Lorenzo Brisotto era morto nel settembre del 2017 a causa delle esalazioni mentre stava lavorando all'interno di un silos. Ad Angelo Nardini, presidente del consiglio di amministrazione e legale rappresentante, e al direttore dello stabilimento Andrea Manzoli, il giudice ha inflitto 1 anno e 4 mesi con la sospesione condizionale. Assolto invece Renato Mazzeracca che era il responsabile della sicurezza
Era l'agosto del 2018 quando un gruppo di giovani aveva organizzato un "giro" sulle colline del Montello che avrebbe dovuto fare tappa in ogni bar lungo la strada. Il tour era però finito con una scazzottata. Il ragazzo doveva rispondere di istigazione alla disubbiedienza delle leggi
Oggi 17 aprile il gup di Treviso ha emesso la sentenza del processo che si era svolto con il rito abbreviato: 6 anni e tre mesi per uno e 6 anni e 10 giorni per l'altro. Gli imputati, insieme ad un complice minorenne, erano accusati di otto episodi
L'uomo è un 39enne che, nel marzo del 2018, si sarebbe seduto in una delle panchine che si trovano all'entrata dello Shopping Day di Castelfranco e davanti a tutti avrebbe iniziato a masturbarsi
Osain Mohamed Sharif, un cittadino di origine bengalese, aveva ferito al collo un addetto alla mensa dei poveri di Treviso il 22 marzo del 2023. L'uomo, originariamente accusato di tentato omicidio, è stato giudicato invece per lesioni personali aggravate
Nei confronti dell'uomo la Procura di Treviso ha chiesto il rito dell'immediato cautelare, essendo sottoposto da maggio agli arresti domiciliari. La vittima era una sua dipendente che ha raccontato un incubo che sarebbe durato sei anni. L'apertura della fase dibattimentale è fissata per il 17 maggio
Il 16 dicembre comincerà il procedimento nei confronti di Tancredi Pagiaro e Fabrizio Camon, della squadra automobilistica padovana Yas 14 (già Lazarus). Vittima del presunto reato sarebbe un manager della Daiko di San Biagio di Callalta
Con la denuncia dei genitori della ragazzina, che al tempo dei fatti avrebbe avuto tra i 12 e i 15 anni, è uscita la verità: l'uomo avrebbe abusato in passato delle donne quando erano anche loro delle giovanissime
Franc Roman, un cittadino albanese, era stato arrestato dopo un furto a Casale sul Sile avvenuto il 23 ottobre scorso, seguito da un inseguimento rocambolesco. Il fascicolo di indagine, arrivato all'udienza preliminare, è stato restituito alla Procura
Il pubblico ministero Barbara Sabattini, al termine della sua requisitoria, ha chiesto oltre 13 anni - complessivamente - per i due ragazzi, un 20enne e un 19enne, che tra l'estate del 2022 e l'inverno del 2023 si sarebbero resi protagonisti delle "Spedizioni punitive" ai danni di uomini che cercavano rapporti sessuali con minorenni
I due erano accusati, insieme ad altre nove persone, di aver provocato la baraonda al di fuori del "Bacaro" la sera seguente al passaggio della corrovana del Giro d'Italia nel 2021. In quella occasione perse la vita Alessandro Sartor, che faceva il cameriere nel locale, stroncato da un attacco cardiaco
Il fatto era avvenuto il 14 dicembre del 2020, in pieno periodo pandemico. Il giovane si era rifiutato di indossare la protezione e aveva causato un ritardo del convoglio, fermo alla stazione di Castelfranco, di circa 20 minuti
Il locale pubblico era il "Jolly Bar" di Segusino che, dopo la chiusura, si sarebbe trasformato in un autentico bazar dello stupefacente. Decisive per le indagini della Procura, concluse con un blitz dei carabinieri di valdobbiadene nel gennaio del 2019, la confessione di una delle giovanissime consumatrici
I fatti erano avvenuti il 12 maggio del 2019 all'interno del carcere minorile di Treviso. Il ragazzo è anche accusato di resistenza avendo tentato di aggredire i secondini sopraggiunti per spegnere le fiamme
Debora Liberati, 45 anni, perse la vita la sera del 9 febbraio del 2019 sull'autostrada che da Venezia conduce a Trieste in un sinistro avvenuto nel territorio comunale di Monastier. La sua vettura venne centrata due volte e la donna morì sbalzata fuori dall'abitacolo
La vicenda risale al 2021 ed è accaduta a Trevigiano. Sullo sfondo i rancori della donna, che avrebbe imputato al papà la morte della madre avvenuta per suicidio- L'uomo avrebbe reagito mettendo in atto un vero e proprio stalking
La terribile vicenda sarebbe avvenuta in un comune della zona di castelfranco fra il 2014 e il 2020. La vittima, quando l'incubo sarebbe iniziato, aveva soltanto 11 anni e avrebbe sviluppato problemi del comportamento alimentare che l'hanno portata prima ad un ricovero e poi ad essere ospite di due centri specializzati
Il giovane, per cui la sentenza è di tre anni di reclusione, ha alle spalle anche un Daspo urbano per il comune di Treviso e di Milano. Secondo la Procura avrebbe picchiato e umiliato la madre e il padre per quasi quattro anni
Era il 1 ottobre del 2022 quando il 20enne, residente a Riese Pio X, si rese protagonista di una mattinata di follia sfociata nell'omicidio stradale di Mario Piave, un pesnionato 67enne travolto mentre era in bicicletta. In primo grado il giovane era stato condannato a 12 anni
L'uomo, un cittadino romeno, è stato condannato in primo grado oggi, 26 marzo, a 3 anni e 5 mesi di reclusione, con in più l'interdizione dai pubblici per 5 anni. La vittima era stata colpita con pugni e calci e centrata alla testa da una pietra
"Stangata" per i responsabili di una traffico di vetture di lusso destinate all'estero, accusati di associazione a deliquere. Il processo era nato dall'operazione "Deejay" fatta scattare dalla Polizia Stradale di Treviso nove anni fa
L'uomo è il titolare di una tabacchieria che si trova in un comune dell'hinterland. Nel 2016 avrebbe avuto un incidente stradale che lo avrebbe forzato a chiudere il negozio per qualche mese. Nel frattempo però non avrebbe "saldato" 880 euro di bolli incassati nel corso di una settimana
Il 53enne di Carpesica, condannato in primo grado per l'attentato al Liceo Flaminio di Vittorio Veneto avvenuto nella notte tra il 2 e il 3 giugno del 2018, si sarebbe voluto liberare di alcuni Ak-47 e di minuzioni ritrovate poi a Scomigo di Conegliano
Il fatto era accaduto il 26 ottobre del 2019 all'esterno del bar "Rosetta" a Montebelluna. Massimo Garbin, 39enne giostraio, avrebbe centrato un 32enne intervenuto per sedare una rissa scoppiata tra i tavolini del locale pubblico
Si è concluso oggi 12 marzo il processo al veneziano Fabio Gianduzzo e al Rudi D'Altoé, di Roncade. Il primo è stato trovato colpevole e ha ricevuto 6 anni e 6 mesi di reclusione, assoluzione invece per il secondo. Vittime sarebbero state l'imprenditore Renato Celotto e il suo collaboratore Michele Gallà