La parte meccanica ha una sezione "a vite" su cui si innesta un dado. Per fermarlo e impedire lo sganciamento il bullone, che ha due fori, è provvisto di un "fermo" che ne impedisce il movimento. Ma quel pezzo di ferro era messo in posizione errata e si sarebbe frantumato all'interno. Il dado avrebbe quindi vibrato e si sarebbe mosso fino al distacco totale
Nella notte tra il 30 e il maggio del 2019 all'esterno del "Bakaro", locale che si trova nella piazza Tovena, scoppiò una gigantesca rissa. Oggi, 26 gennaio, è comonciato il processo che vede sul banco degli accusati anche Francesco e Alberto Stella, titolari insieme al padre Raffaele di una nota azienda di termoidraulica a Farra di Soligo
Giovedì 26 gennaio il via al processo per la morte dell'operaio 23enne di Montebelluna. La madre Monica in lacrime all'uscita dall'aula. Tutto rinviato al 3 marzo, la famiglia chiede un risarcimento di due milioni
Alla sbarra, per una storia di oltre 628 mila euro portati a compensazione con il fisco, c'è Giorgio Fabris, finito nei fallimenti della Lampostil e della società che gestiva il cinematografo
Domani 26 gennaio l'udienza preliminare per la morte dell'operaio 23enne, avvenuta il 29 aprile del 2021 in un cantiere a Montebelluna. Il giovane fu centrato in pieno da un bancale di materiale del peso di 15 quintali
Il processo per la tragedia sul lavoro del 29 aprile del 2021 d Montebelluna, costata la vita al giovane. Domani. La Cisl sarà assistita dall’avvocato Maurizio Sbaiz dello studio legale associato Melchiori-Sbaiz e chiederà un risarcimento di 20 mila euro
Giovedì 26 gennaio la prima udienza del processo per la morte sul lavoro del 23enne di Montebelluna. L'ex sindaco di Napoli arriva a Treviso: «Garantire che le responsabilità siano accertate e sanzionate»
A.R., appuntato in forza al Nor dei carabinieri di Vittorio Veneto, è accusato di favoreggiamento: avrebbe aiutato Stefano Milacic, uno dei presunti responsabili della bomba messa al liceo Flaminio di Vittorio Veneto nella notte fra il 2 e il 3 giugno del 2018, a liberarsi delle apparecchiature per le intercettazioni ambientali messe nella sua auto dagli inquirenti
La cerimonia domenica 22 gennaio al Parco dei Moreri: menzione speciale assegnata a Graziella Vicini, volontaria per diverse associazioni del territorio
Il 22 aprile del 2017 la guarda giurata Massimo Zen, condannato in due gradi di giudizio a nove anni, aprì il fuoco contro la vettura a bordo della quale tre banditi avevano tentato alcuni colpi ai danni di postazioni bancomat. Nelle vicinanze fu ritrovata una pistola, che poi si scoprì giocattolo, che avrebbe dovuto rafforzare la tesi della legittima difesa da parte del "ranger"
A tre anni dalla chiusura delle indagini e la trasmissione degli atti alla Procura di Roma il Tribunale capitolino decide sulla competenza territoriale. Ma i reati di cui è accusata Alessandra Mingozzi, responsabile dei lavori di revisione di Veneto Banca, finiranno tutti in prescrizione
Il giovane, che è un pakistano residente in Toscana, avrebbe agganciato due 13enni, residenti a Cornuda e Pederobba, facebndosi inviare immagini e video intimi. Le giovani si sarebbero opposte alla sua richiesta di avere dell'altro materiale e lui le avrebbe minacciate
Blendion Gallapeni, cittadino kossovaro residente a Roncade, è a giudizio per il tentato colpo all'ufficio postale di Biancade. La banda era composta da quattro persone, di cui due senegalesi e un albanese
E' iniziato oggi, 17 gennaio, il processo ad A.M, una 43enne di San Fior, accusata di aver "spazzolato" 80 mila euro dai conti della società per cui lavorava come impiegata amministrativa. La donna aveva già ricevuto una decreto penale di condanna per altri fatti, sempre ai danni della stessa ditta, che l'hanno vista impossessarsi di 198 mila euro
Lui è il notissimo presidente dell'associazione "Manuela", che si batte in favore della sicurezza sulle strade. Nell'ottobre del 2018 l'uomo venne denunciato per aver violato i limiti alcolemici. Fu in realtà trovato seduto sul lato del passeggero della sua Bmw finita fuori strada, in stato di incoscienza. Alla guida ci sarebbe stato un giovane marocchino, che secondo l'imputato avrebbe però abbandonato la scena dell'incidente
Ventiquattro gli indagati tra le province di Vicenza, Treviso, Padova, Firenze e Parma. Lunedì 30 gennaio, in tribunale a Vicenza, verrà ascoltato il medico Daniela Grillone Tecioiu
Si tratta di Tiziano Padovan, 62enne di Crespano del Grappa, ex comandante della stazione e del nucleo cinofilo di Volpago del Montello. E' accusato di di concussione, induzione all’indebita a dare o promettere utilità, peculato, ricettazione e truffa. Con lui sono finite sul banco degli accusati ci sono altre tre persone
L'uomo, un 57enne di Valdobbiadene, avrebbe cercato dei contatti intimi con la giovane approfittando delle condizioni mentali della ragazza, che ha un deficit cognitivo
Dopo quasi 10 anni si è arrivati alla lettura della sentenza nei confronti del 40enne Edmond Gjini e della 33enne romena Giorgianna Caprau, che è stata assolta. L'uomo sarebbe stato a capo di un'organizzazione che avrebbe controllato le "belle di notte" lungo il Terraglio
Rinviato a maggio l'abbreviato a 11 persone, tutte gravitanti nell'ambiente dei "giostrai" accusate di aver assaltato postazioni atm in diverse province del Triveneto tra cui Treviso. Manca infatti la denuncia querela delle parti offese relative ai furti e furti aggravati e secondo le nuove norme i reati diventerebbero improcedibili
L'incidente era avvenuto il 18 dicembre 2018 presso lo stabilimento di Fusina, in provincia di Venezia. La Procura lagunare ha mandato a giudizio un M.B., 55 anni residente a Oderzo, il responsabile del cantiere di una ditta subappaltatrice
Federico Tieppo, residente a Riese Pio X, dovrà rispondere a febbraio (con rito immediato) delle aggressioni ai danni di donne lungo il Sentiero Degli Ezzellini, a Castello di Godego. Il suo legale, l'avvocato Alessandra Nava, chiederà il giudizio abbreviato condizionato ad una perizia psichiatrica
La notte del 3 ottobre scorso il ragazzo avrebbe aggredito armato di coltello un amico a Pieve di Soligo. A febbraio si terrà il giudizio immediato. L'avvocato chiederà il rito abbreviato condizionato ad una perizia psichiatrica
Non si placano le polemiche sul caso, risalente al 2017, che ha visto protagonista un bambina di 8 anni che avrebbe ricevuto un ceffone in viso da una istruttrice della palestra Gymnasium di Treviso. La donna è stata rinviata a giudizio per abuso dei mezzi di correzione