Il 35enne, accusato della tentata rapina di lunedì scorso ad un internet point di via Zenson di Piave a Treviso e dell'aggressione, avvenuta ieri sera, 22 marzo, ai danni di un 40enne colpito alla gola con una roncola, voleva tornare in Bangladesh. L'uomo, che è forse affetto da un disturbo mentale, non era mai stato violento ma da tempo aveva mostrato segni di disagio psichiatrico
L'uomo, un cittadino del bangladesh di 30 anni, è sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di dimora a Treviso e presentazione una volta al giorno alla polizia giudiziaria. I fatti sono accaduti lunedi 20 marzo in via Zenson di Piave
I carabinieri della Compagnia di Vittorio Veneto hanno fermato, martedì sera, i rapinatori dopo un colpo a Santa Maria di Sala. Lo scorso 2 marzo avevano preso di mira l'alimentari "Belmarket" di Refrontolo e il 14 marzo una tabacccheria a Zeminiana di Massanzago, nel padovano
Gesto folle lunedì mattina, 20 marzo, all'internet point di Via Zenson di Piave a Treviso. Fermato un 28enne di origini bengalesi in fuga dopo essere entrato nel negozio distruggendo tutto e minacciando il figlio del titolare
Stamattina, 8 marzo, Gianni Guarbui, 48enne di Castelfranco, e Jonuz Stafa, un albenese di 35 anni, sono stati rinosciuti colpevoli nel corso del giudizio abbreviato. Gli altri due componenti della banda che la sera del 9 agosto del 2021 fecero irruzione nella casa di Giuseppe e Dina Dal Bello, entrambi 81enni di Altivole, verrano giudicati separatamente
Rapina in serata a Refrontolo in via della Vittoria, al Belmarket. La titolare, Edda Doro, 81 anni, e una dipendente sono state minacciate con una pistola e costrette a consegnare l'incasso
Cinque giovani a volto coperto hanno rubato soldi e telefono ad un ragazzo residente a Sant'Antonino che stava tornando a casa a piedi. L'episodio denunciato alla Questura
Arrestato a Mareno di Piave dagli agenti del Commissariato di Conegliano un senegalese di 29 anni: l'episodio risale al 17 dicembre scorso. Il giovane aveva indossato alcuni vestiti nel camerino, fingendo di volerli provare e si è dileguato a piedi
Il colpo sabato sera a Fontane di Villorba in largo I maggio: il bandito, armato di coltello, aveva preso alcune scatole di medicinali e si è dileguato a piedi. Indagine lampo dei carabinieri che hanno denunciato il giovane
Il colpo messo a segno sabato 31 dicembre, a Fontane di Villorba, verso le ore 19. Il giovane rapinatore è fuggito con alcune scatole di medicinali. Indagano i carabinieri del Radiomobile di Treviso
L'episodio è avvenuto il 10 agosto 2021 ad Altivole ai danni di due 81enni. In carcere un albanese di 28 anni che dopo il colpo (aveva fruttato 4mila euro) era fuggito in patria: nei giorni scorsi è stato pizzicato dalla polizia albanese e consegnato a Trieste ai carabinieri di Castelfranco Veneto
Il sindaco di Treviso ha contattato in mattinata Sossio Vitale per manifestargli la vicinanza della comunità trevigiana. Previsto un incontro anche il Questore De Bernardin: «Sono episodi che fanno male e innescano delle rifelessioni che sono condivisibii e vanno rispettate, soprattutto chi si occupa di politica deve incarnare questi timori e farli diventare azioni per migliorare la tenuta sociale e la sicurezza nei nostri territori»
Nel mirino l'abitazione di via Bastia a Treviso dei coniugi Vitale, genitori dell'avvocato ed ex consigliere comunale Sossio. Il malvivente solitario è fuggito con denaro, orologi di valore e gioielli. Indagini in corso da parte della squadra mobile, telecamere al setaccio
La vicenda era accaduta nella primavera del 2019 a Fontanelle. Le donne avevano finto il colpo ai danni di un barista cinese. Il pubblico ministero aveva chiesto 2 anni e otto mesi ciascuna, la difesa ha invece fatto riqualificare il reato in minaccia ottenendo il proscioglimento per lieve entità del fatto
I minuti di terrore vissuti da Monica Biasin, 60 anni, nella sua abitazione di via Buonarroti a Casale sul Sile. I banditi avevano un accento dell'est e si sono accontentati di un bottino di 350 euro, il denaro che serviva alla donna per pagare l'Imu
L'episodio è avvenuto nel pomeriggio a Casale sul Sile in via Buonarroti. Malviventi in fuga con un bottino di 300 euro. Indagano i carabinieri del comando provinciale di Treviso. La donna è rimasta fortunatamente illesa
Sentenza pari a due anni e quattro mesi ciascuno per Imad Rabroub, 31 cittadino originario del Marocco e il connazionale Amine Mattat, di 26 anni, che la notte del 19 giugno del 2020, a Montebelluna, si erano resi protagonisti , insieme a Leboz Mohammed, anche lui marocchino e che è già stato condannato a 3 anni e 5 mesi di reclusione, di una aggressione nei confronti di un italiano e una sua amica
Un 29enne trevigiano ha provato a dileguarsi senza pagare la merce rubata dagli scaffali dell'Interspar di Padova. Bloccato dalle guardie dovrà rispondere dell'accusa di rapina
Cecilia Lessio, 80 anni, asmatica e residente a Vallà di Riese era stata la prima persona rapinata lo scorso 1 ottobre dal 19enne che ha investito e ucciso Mario Piva. Appello alle forze dell'ordine
Un malvivente solitario è entrato in azione venerdì alle 19.30 a Caerano San Marco, in via Cavour: è riuscito a farsi consegnare un bottino di 800 euro. A Cornuda in via Monfenera lo stesso rapinatore aveva tentato un colpo in un negozio di tessuti ma è stato respinto
L'episodio il 2 novembre a Castelfranco Veneto in via Foscolo. Vittima dell'agguato un cittadino cinese a cui i malviventi avevano forato uno degli pneumatici dell'auto per costringerlo a scendere e derubarlo. Arrestati dai carabinieri un 29enne ed un 22enne, entrambi padovani
L'episodio nella notte tra domenica e lunedì a Spresiano, in via Giorgione. I malviventi hanno fatto cadere a terra la ragazza, una 20enne di origini ucraine. Nell'arco di poche ore i carabinieri, grazie alla descrizione della giovane, sono riusciti a identificare i due presunti autori dell'aggressione
Nei guai un 32enne di origini marocchine residente a Quinto di Treviso. Rintracciati e arrestati in totale sei soggetti destinatari di provvedimenti restrittivi emessi dall'autorità giudiziaria per vari reati
Era diventato il terrore dei residenti di Quinto di Treviso. Oltre ad aver seminato il caos in più occasioni in uno dei locali della zona i carabinieri lo avevano trovato, alcune settimane fa, mentre vagava con una mannaia alla cintola. Il gip ha firmato un'ordinanza, temendo che altri gravi episodi potessero ripetersi