La mattina del 16 novembre dello scorso anno Riccardo De Felice, 24 anni, ha infierito sul padre Francesco con tre coltellate al collo. Il ragazzo, reo confesso dell'omicidio, sarebbe affetto da tempo da una sindrome dello spettro psichiatrico. Andrà a processo davanti alla Corte d'Assise, che però pronuncerà l'improcedibilità
Il pubblico ministero Davide Romanelli si appresta a chiedere al gip l'esame psichiatrco per Riccardo De Felice, il giovane che, in preda ad una "bufera psicotica", il 16 novembre scorso ha assassinato il papà Francesco
Riccardo De Felice, il ragazzo 24enne di Vittorio Veneto arrestato per omicidio volontario del papà, Francesco, ucciso con tre coltellate alla gola nella prime ore della mattina di ieri, 16 novembre, si era convinto che la vittima fosse l'uomo che anzi aveva ucciso il vero genitore. Il giovane si presenterà di fronte al gip Piera De Stefani domani, 18 novembre, per l'udienza di convalida e l'interrogatorio di garanzia
Riccardo De Felice, il 24enne di Vittorio Veneto accusato dell'omicidio del padre Francesco, avvenuto alle prime luci dell'alba oggi, 16 novembre, soffrirebbe di una forma paranoica accompagnata da deliri persecutori. Il giovane ha provato a giustificare il terribile fatto di sangue sostenendo che il papà lo avrebbe vessato