Si tratta dei componenti di una banda, composta da cittadini romeni, che nel corso dell'estate scorsa aveva imperversato nel Nord Italia e in provincia di Treviso, dove si sarebbero resi responsabili di tredici furti o rapine
L'uomo, di origine marocchina, si è reso responsabile di una aggressione, avvenuta il 1 giugno del 2021, ai danni di un operatore dell'azienda di trasporto pubblico. La società ha deciso di costituirsi come parte civile
Giannino Canzian, oggi 85, comparità davanti al tribunale il 10 luglio del 2024. Il noto imprenditore del trevigiano del settore dei prodotti panificati causò, il 20 febbraio del 2022, l'incidente nel quale è morta Edlira Alicka, 55enne di Vidor ma di origini albanesi
L'uomo, un 61enne residente a Monastier ma che lavorava a Roma, fu centrato il 16 ottobre del 2020 da uno scooter Piaggio in via Nomentana. Il responsabile dell'incidente mortale è stato rinviato a giudizio ma la prima udienza si svolgerà nell'aprile del 2025
Il gup Carlo Colombo ha disposto oggi, 1 giugno, la data dell'udienza preliminare, per omicidio stradale, nei confronti di Giannino Canzian, oggi 85 anni, di Conegliano, noto imprenditore del trevigiano del settore dei prodotti panificati. Il 20 febbraio del 2022 l'uomo ha causato l'incidente nel quale è morta Edlira Alicka, 55enne di Vidor ma di origini albanesi
L'uomo avrebbe tentato di abusare una lavoratrice del "Panorama" di Viale della Repubblica a Treviso, riuscita fortunosamente a divincolarsi. Il processo inizierà il prossimo 13 febbraio
Lo ha deciso oggi, 4 maggio, il gup di Treviso Marco Biagetti accogliendo la richiesta della Procura. L'inizio del processo all'80enne ex petroliere di Mogliano è fissato per il 14 novembre del 2024
La decisione è stata presa oggi, 20 gennaio, dal gup Cristian Vettoruzzo al termine dell'udienza preliminare a carico del 34enne, reo confesso dell'omicidio perpetrato il 23 giugno del 2021 quando con venti coltellate uccise Elisa Campeol, 35 anni di Pieve di Soligo, mentre questa stava prendendo il sole in riva al Piave in una spiaggetta dell'Isola dei Morti a Moriago della Battaglia
Antonio Martorana, 78enne ex insegnante di chimica all'Agrario di Conegliano - dove tra i vari alunni ha avuto anche l'attuale governatore del Veneto, Luca Zaia - morì il 14 agosto del 2019. Secondo la relazione del medico legale che effettuò l'autopsia si sarebbe trattato di una «colpa omissiva per grave negligenza» da parte dei sanitari. Il processo avrà inizio nella primavera del 2025
La vittima è un 80enne ex imprenditore, rimasto incastrato nel business delle cave e poi in quello immobiliare e persino della lavorazione dei metalli preziosi. L'uomo, affetto da demenza senile, ci ha rimesso, tra assegni e bonifici, tutti i risparmi, che la Procura stima essere stati circa 1 milione e mezzo
L'uomo, rampollo di una famiglia molto in vista a Montebelluna, è già davanti ai giudici per maltrattamenti ai danni dell'ex compagna e del figlio. Il processo inzierà il 13 febbraio del 2025
Alberto Buzzo, residente a Preganziol, è indagato per i reati di violenza sessuale e lesioni colpose. Il caso era emerso grazie ad un servizio del programma televisivo "Le Iene"
L'uomo, un giovane di origine senegalese, era stato stato condannato a otto anni per aver gettato dell'olio bollente addosso a un connazionale, reo di avergli consegnato una partita di cocaina di qualità scadente, colpendolo poi alla testa con la padella. Questa volta l'accusa che lo porta a processo è quella di maltrattamenti
P.F.A., un residente a Napoli, è stato rinviato a giudizio oggi, 7 giugno 2022, per rispondere del reato di truffa informatica. Il processo avrà inizio il 18 aprile del 2023. L'uomo avrebbe trasferito i risparmi della donna nel suo conto corrente quando questa, affetta da meningite, lottava tra la vita e la morte
Salvatore Speranza, uomo del gruppo di Pietro Nappa con ruolo di capozona di Qualiano tra gli anni '80 e '90, mentre era nella Marca comprò nel 2016, con denaro contante, un appartamento nei dintorni di Forlì senza comunicarlo, cosa a cui sarebbe stato tenuto essendo stato condannato in via definitiva nel 2007 per associazione a delinquere di stampo camorristico
Il 5 giugno del 2018 Florin Tudor Ioma, un cittadino romeno, si mise in marcia sulle rotaie nella tratta fra Spresiano e Treviso. La sua intenzione era quella di raggiungere Brescia e farlo a piedi. La passeggiata ha creato disagi ai convogli, stimati in oltre 1.331 minuti
Il pensionato 71enne è stato rinviato a giudizio per i fatti accaduti il 10 giugno del 2020. Deve rispondere dei reati di duplice omicidio pulriaggravato e premeditato, incendio doloso, violazione dei sigilli, apposti sul terreno teatro della tragedia e tentata truffa ai danni dell'assicurazione
Lo ha deciso oggi, mercoledì 9 febbraio, il gup Marco Biagetti, dopo aver respinto le richieste e le eccezioni della difesa. Il 37enne è accusato di omicidio volontario e di tre tentati omicidi, tutti aggravati dalla premeditazione
Per Patrik Angeli, 23 anni di Musile di Piave, è stato richiesto il rinvio a giudizio con l'accusa omicidio stradale, lesioni stradali e guida in stato di ebbrezza. L'incidente era avvenuto il 18 ottobre del 2020
La vicenda accade a Ormelle ed ha inizio nel 2016. A processo va un uomo che, con l'aiuto del figlio, avrebbe causato nella vittima una grave depressione
L'uomo, residente nel montebellunese e che ha alle spalle piccoli precedenti penali, avrebbe costretto la piccola anche a subire atti penetrativi. I fatti risalgono al periodo tra il 2008 e il 2009
Il gip Piera De Stefani ha rinviato a giudizio, con l'accusa di maltrattamenti e violenza privata, F.I., 46 anni, e U.M., 31 anni, entrambi difesi dall'avvocato Roberto Baglioni del Foro di Venezia. Fra le vittime dei maltrattamenti accaduti in via Schiratti a Pieve di Soligo e che erano tutti bambini, vi sarebbe anche il figlio di uno dei due accusati
La vicenda si è svolta nel 2019 a Castello di Godego. La vittima è una 30enne di origine romena, che doveva alla coppia 5 mila euro di canone d'affitto arretrati
Luigi Marcuzzo, 70 anni di Oderzo, è ritenuto la "mente" di un vasto giro di documentazione fiscale fasulla che permetteva ad alcuni imprenditori di scaricare costi fittizi e ripulire denaro in "nero". L'esecutore materiale sarebbe Tommaso Pizzo, 54enne di Marsala, condannato a 4 anni a Venezia per associazione a delinquere di stampo camorristico