I reperti, che riguardano la flora, la fauna, la terracotta, la pietra (tra cui una macina ben conservata), confermano la presenza dell’uomo tra il Neolitico e l’età del bronzo
Il ragazzo, dopo averlo ritrovato a terra con documenti e 170 euro all'interno, lo ha consegnato agli agenti. A perderlo il noto dottor Dino Munarolo che ora vorrebbe ringraziare il giovane
L'allarme era scattato nella serata di venerdì a Sant'Elena di Silea, dopo le 18.30. Le ricerche sono poi durate tutta la notte, fino al ritrovamento di sabato mattina
Raffica di segnalazioni nella zona di Via Foresto a Santa Lucia di Piave, a poca distanza dal centro del paese. Residenti divisi tra due ipotesi: spacciatori o dosi di insulina
La 19enne era stata vista per l'ultima volta venerdì scorso a Treviso. Lunedì notte è stata trovata, poco prima dell'una, in un parco pubblico del capoluogo, vicino la stazione
Nel tardo pomeriggio di domenica la micia sparita alcuni giorni fa si è ripresentata davanti alle porte dell'ospedale di Oderzo. L'animale è apparso molto impaurito ma sta bene
Bellissima storia a lieto fine a Conegliano dove la proprietaria è riuscita a ritrovare, grazie ai volontari dell'Enpa, la sua gatta. Sparita più di un anno fa, ora sta benissimo
L'animale, non comunque troppo raro in zona, sarebbe perito dopo aver ingoiato alcune esche della derattizzazione. La natura, purtroppo, non è sempre benevola
L'ordigno, risalente alla prima guerra mondiale, è stato rinvenuto nel cimitero monumentale di Colfosco di Susegana da alcuni operai, mentre scavavano per tumulare una bara
Risale alla tragedia del Vajont la mandibola ritrovata da un volontario sul greto del fiume Piave a novembre, a Nervesa della Battaglia. Nel 1963 l'onda, dalla diga, era defluita fino al Piave portando con sé parte dei corpi
I resti umani sono stati trovati durante degli scavi sul sagrato della chiesa di San Tomaso Apostolo. Si tratterebbe di uno scheletro di giovane donna di epoca pre romana. Sospesi i lavori alla chiesa
Mistero a Maserada sul Piave per delle ossa umane trovate mercoledì mattina in un canale di scolo da un agricoltore della zona. Tra i vestiti a brandelli, una siringa, metadone e una collanina d'oro
Il "giallo" è stato risolto grazie a una ditta di onoranze funebri. Ad abbandonare la bara sono stati due dipendenti delle ditta, che era stata incaricata di riesumarla da una cappella privata
La bara era abbandonata lungo il muro di cinta del campo santo, in pessimo stato di conservazione, e conteneva ossa umane. Avviate le indagini medico-legali
A fare la macabra scoperta è stato, martedì, un socio dell'associazione "Battaglia del Solstizio", durante una passeggiata lungo il fiume a Nervesa della Battaglia