Alla Vigilia di Natale del 2017 il corpo di Sofiya Melnik, 46enne ucraina, venne ritrovato a Borso del Grappa, un mese e mezzo dopo la sua scomparsa. Del suo efferato omicidio viene ritenuto responsabile il compagno, Pascal Albanese, 50enne di Cornuda, ritrovato morto impiccato dodici giorni dopo la sparizione della donna. Dopo il "no" delle autorità statunitensi alla rogatoria per conoscere le password di alcune caselle di posta elettronica e di un profilo Facebook, entro l'estate la Procura di Treviso chiuderà le indagini come omicidio-suicidio
Oltre due anni dopo la prima richiesta di rogatoria, respinta, alle autorità statunitensi per avere le password dei profili Facebook e della mail della Melnik e del suo compagno Pascal Albanese, suicidatosi 12 giorni dopo il ritrovamento del cadavere della donna, il sostituto procuratore Giulio Caprarola vuole sollecitare una risposta prima di chiudere l'inchiesta
Tre anni anni a mezzo fa il cadavere di Sofiya Melnik, 46 anni, veniva trovato in un pendio a Bosco del Grappa, sulla strada porta verso Cima Grappa. Il compagno della donna, il 50enne Pascal Albanese, venne trovato apparentemente suicida dodici giorni dopo la suo scomparsa, avvenuta nel mese di novembre del 2017
La bella 46enne ucraina venne poi ritrovata morta sul Grappa nel giorno della Vigili di Natale. Poche settimane dopo la sparizione il compagno Pascal si tolse la vita