Finalizzato lunedì 1º marzo il passaggio di proprietà del brand trevigiano al gruppo Ovs. I prodotti che si troveranno nei negozi saranno quelli dell'ultima collezione Stefanel
Martedì 9 febbraio l'incontro in Regione tra i vertici di Oviesse e l'assessore Donazzan: «Emersa volontà di valorizzare il marchio e investire su un'articolata strategia di gruppo»
Mercoledì 20 gennaio l'Unità di crisi aziendali ha incontrato l'amministratore delegato Stefano Beraldo e le organizzazioni sindacali per discutere sul futuro dell'azienda
Il piano di rilancio della storica azienda trevigiana: verrà offerto un elevato rapporto qualità-prezzo, "difficilmente riscontrabile nel mercato". Al personale che attualmente lavora a Ponte di Piave sarà offerto spazio a Mestre
Si è chiusa la gara pubblica per la vendita degli asset Stefanel. Due le offerte arrivate: una per la sola Stefanel spa e una per entrambi gli asset (Stefanel spa e la partecipata Interfashion)
A rischio oltre duecento lavoratori dopo la decisione del Ministero dello Sviluppo economico di mettere in vendita la nota azienda d'abbigliamento con sede a Ponte di Piave
La sfilata si è svolta nella Sala delle Vele all'interno della storica sede di Ponte di Piave. La collezione pensata dalla nuova Direttrice Creativa Sarah Lawrence e dal suo team
Sono accusati di aver gonfiato le fatture della stireria che effettuava lavori per l'azienda di Ponte di Piave. Nessuna prova invece per l'estorsione ai danni dei terzisti
Il commissario Raffaele Coppiello ha deciso di sospendere il piano che prevedeva di lasciare a casa, da febbraio, 24 dipendenti sui 58 rimasti in cassa integrazione. Serve personale
I vertici di Stefanel hanno garantito massimo impegno nell'aiutare i lavoratori e nel provare a risanare l'azienda. Il 2 luglio in tribunale il caso dell'amministrazione straordinaria
La maggioranza dei creditori ha detto no al piano di risanamento che l'azienda avrebbe dovuto presentare al tribunale di Treviso entro domani, venerdì 14 giugno. A rischio 253 posti di lavoro
Dopo il mancato accordo con i creditori, i vertici dell'azienda nata a Ponte di Piave hanno scelto l'amministrazione straordinaria per garantire continuità e sviluppo del marchio
Lo storico punto vendita di via XX Settembre, a due passi da Piazza dei Signori, ha chiuso ufficialmente i battenti. Al suo posto la catena specializzata in prodotti per la casa
Vertice presso il ministero tra azienda e sindacati: gli esuberi per la sede di Ponte di Piave scendono (a 29 e non 38). L'assessore Donazzan: «L’obiettivo è quello di risollevare la situazione aziendale, perché questo marchio storico torni ad essere importante»
Importante vertice nella giornata di venerdì 1 febbraio. Il Ministero per lo sviluppo economico ha chiesto espressamente all'azienda di non eliminare la sede trevigiana
I lavoratori, quasi tutti impiegati, hanno dato mandato alle Rsu di amministrare un pacchetto di 20 ore di sciopero, in attesa di incontrare il Ministro per lo sviluppo economico il prossimo 1 febbraio, a Roma
Così la segretaria provinciale della Filctem Cgil di Treviso, Cristina Furlan, spiega la situazione attuale dell'azienda di moda che ha chiesto e ottenuto dal tribunale di Treviso il concordato in bianco
L'ex sindaco di Ponte di Piave, Paola Roma: «Spero che si risolva al meglio, trattandosi di una realtà storica importante che ha rappresentato e rappresenta molto per il Paese e per i pontepiavensi»
Tra questi ci sono anche gli 89 dipendenti della sede di Ponte di Piave. Decisione presa dopo l'ultimo cda di martedì nella speranza di ridurre il numero complessivo degli esuberi
Martedì 15 gennaio gli azionisti si sono riuniti a Ponte di Piave per discutere sul futuro dell'azienda. Rinviata ogni decisione in merito alla situazione patrimoniale del gruppo
Il Tribunale di Treviso ha accettato la domanda e dato tempo all'azienda fino al 15 aprile 2019 per presentare una proposta definitiva per risanarne la situazione finanziaria