Stefano Pivato e Roberto Bonaventura, sospesi qualche settimana dopo che l'indagine dei magistrati trevigiani divenne pubblica, si sono visti rinnovare la fiducia di sindaco e giunta
Pagavano un tangente a mediatori, che poi avrebbero "unto" i colletti bianchi dell'ufficio di Ca' Sugana perché le assegnazioni, che avvenivano in emergenza abitativa, venissero proporogate
Al centro dello scandalo dell'emergenza abitativa a Treviso i cosiddetti "mediatori" che chiedevano regalie alle famiglie che volevano essere assegnatarie. Il meccanismo sarebbe stato avviato nel 2009
Sarebbe questa la miccia che ha innescato l'indagine della Procura. Un residente, nello spiegare la sua sitazione, scriveva che «tanto tutti sanno che in Comune basta pagare per avere la casa».