La famiglia Tindaci lotta per dimostrare, mettendo a disposizione prove e testimoni che vengono sistematicamente ignorate, che loro figlio Mattia non poteva essere alla guida dell'auto. Le parole del dottor Paolo Tognato confermano questa tesi. Eppure, per 17 anni, nessuno lo ha mai voluto ascoltare
«Oltre alla delusione per una sentenza che naturalmente non ci aspettavamo, certa stampa locale, prosegue a ricostruire la notte del 5 aprile citando fatti che proprio i procedimenti giudiziari hanno già chiarito non essere avvenuti come è stato riportato»
La mancanza di immagini della scena della strage è solo uno dei tanti punti oscuri di una vicenda che, a quattordici anni dalla morte dei tre ragazzi, sembra ancora lontana dalla soluzione. Lorenza e Giorgio Tindaci in un'intervista esclusiva raccontano il loro calvario