La generosità dei veneti non accenna a fermarsi: in pochi giorni già versati oltre 15mila euro sul conto aperto dalla Regione. Il commento di Zaia: «Gesti di grande valore e significato»
Monsignor Michele Tomasi: «Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio. Stiamo affrontando un conflitto armato di cui non si riesce a trovare una logica, che non ha alcuna giustificazione»
Dall'8 marzo i cittadini potranno portare alle ex scuole elementari di Villa d’Asolo cibi, medicinali e prodotti per l'igiene a sostegno dei cittadini ucraini arrivati nella Marca. L'appello del sindaco Migliorini ai cittadini
Giovedì 3 marzo il nuovo aggiornamento da parte del presidente Zaia. Ancora in isolamento le 13 persone ospitate all'ex ospedale "Guicciardini" di Valdobbiadene
Commozione e raccoglimento mercoledì sera, 2 marzo, a Montebelluna. Toccante la testimonianza di un bimbo ucraino che vive sotto le bombe e ha perso un amico, letta dalla signora Maria, ucraina residente a Contea
Il conflitto Russia-Ucraina in poco tempo ha causato una terribile emergenza umanitaria, alla quale si è aggiunta anche un’altra urgenza, ossia l’emergenza animali
Il conto è denominato “Regione del Veneto sostegno emergenza Ucraina”. Aperto presso il tesoriere regionale Unicredit Spa, ha le seguenti coordinate: Codice IBAN IT65G0200802017000106358023
La Regione Veneto ha attivato la macchina sanitaria per accogliere i primi profughi in arrivo in queste ore. A Conegliano già tre bambini sono risultati positivi al tampone pur essendo asintomatici
Martedì 1º marzo il nuovo vertice con il capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio. In Italia arrivati finora circa 1500 profughi ucraini. Attivato il numero verde della Protezione civile del Veneto
Il 2 marzo l'appuntamento alle ore 20.45 davanti al municipio: la fiaccolata durerà un'ora e raggiungerà il Duomo cittadino. Fino alle 21.45 il traffico sarà sospeso, accesso libero per tutti
Martedì 1º marzo le donne e i bambini partiti lunedì sera dalla Polonia sono arrivati nella Marca grazie al pullman messo a disposizione dalla ditta Battistuzzi. Solo tre famiglie resteranno nella Marca
L'istituto di credito trevigiano ha donato 30mila euro alla popolazione colpita dalla guerra. Crowdfunding solidale sulla piattaforma CMB4People. Appello a cittadini e clienti per continuare le donazioni
Il borgo trevigiano è tra i più attivi in queste ore sul fronte umanitario: il sindaco Mauro Migliorini in contatto anche con la Polonia e con il consolato della Romania per una collaborazione ancora più costruttiva
La guerra in Ucraina e i risvolti trevigiani: impossibile per ora calcolare quante persone potrebbero raggiungere il nostro territorio. Una decina di posti a dispozione all'interno dell'ex caserma di Dosson. In molti raggiungeranno parenti e amici. In mattinata riunione tra i principali sindaci della provincia ed il Prefetto per discutere dell'argomento. Al tavolo anche il direttore generale dell'Ulss 2, Francesco Benazzi
La Regione si mobilita a sostegno della popolazione in fuga dalla guerra. Incontro Zaia-Di Maio: «Servono aiuti sanitari, i nostri ospedali sono a disposizione. Se la situazione peggiorerà servirà l'aiuto di tutti»
Nella serata di sabato la struttura ha aperto alle sue porte a diverse famiglie fuggite dalle zone confinanti con la Moldavia. Ora dovranno passare 5 giorni in quarantena e poi potranno accasarsi altrove
Poco meno di un centinaio di persone si sono radunate venerdì pomeriggio in Piazzetta Aldo Moro per partecipare alla mobilitazione indetta da Cso Django, Adl Cobas e Coordinamento Studenti Medi
L'assessore Bottacin: «Stiamo effettuando la ricognizione e la predisposizione delle attrezzature di assistenza alla popolazione, alcune delle quali erano state messe a disposizione della sanità veneta durante l’emergenza Covid-19, per essere pronti ad allestire eventuali punti di accoglienza»
Appello ai fedeli da parte del vescovo di Vittorio Veneto: «Chiedo a tutti di accendere una candela o sul davanzale della propria abitazione o davanti alla porta della propria chiesa nella serata del 2 marzo»