Agli undici indagati in origine si aggiungono una ventina di persone che però non risulterebbero indagate ma solo presenti in allegati d'atti di inchiesta. Udienza di oggi rinviata, si va al 14 ottobre
Aveva 85 anni: nel novembre del 2001 aveva perso tre dita della mano ed era rimasta ferita all'occhio a causa dell'esplosione di un ordigno piazzato da Unabomber nel cimitero di Motta di Livenza. Venerdì 26 maggio l'ultimo saluto
Rallenta l'inchiesta bis sui 34 attentati avvenuti tra il 1994 e il 2006. Tra i dieci reperti che il Gip Giampietro Lago voleva venissero utilizzati ne sono comparsi anche alcuni non presenti nell'elenco
Nell'udienza odierna che di fatto segna la ripartenza del processo Unabomber la difesa ha chiesto e ottenuto «una integrazione del quesito perché riteniamo che debbano essere repertati anche tutti i dna delle persone con cui sono entrati in contatto questi reperti, tra questi, i due giornalisti che li hanno estrapolati». Ottimismo dall'avvocato di una delle vittime: «Oggi tecnologie avanzate»
Si è riaperto lunedì mattina presso il tribunale di Trieste il caso divenuto nel corso degli anni un vero e proprio mistero italiano. Undici gli indagati, dieci i reperti raccolti tra il 2000 e il 2007
Il Procuratore di Trieste, De Nicolo, ha incaricato Elena Pilli, antropologa molecolare forense dell'università di Firenze e Giampietro Lago, comandante del Ris (Reparto investigazioni scientifiche) dei carabinieri
Saranno effettuati dei test genetici su alcuni reperti. La richiesta è stata formulata dal sostituto procuratore della Procura di Trieste, Federico Frezza
La magistratura riaprirà le indagini sul caso del misterioso attentatore che ha seminato il panico tra Veneto e Friuli. Il procuratore di Trieste, Antonio De Nicolo: «Pensiamo che qualcosa possa essere ancora fatto»
Ornello Casagrande, capo dei pompieri di Motta di Livenza, è andato in pensione dopo quasi 40 anni di servizio nel territorio. Centinaia i suoi interventi a servizio della comunità