Il sistema non riesce a trasmettere telematicamente gli atti a Padova a causa dell'alto numero parti offese, che sarebbero oltre tremila. Nel materiale anche lo stralcio di quattro posizioni su otto, tutte persone originariamente indagate per le quali la Procura intende chiedere l'archiviazione
Al processo a Vincenzo Consoli, unico imputato nel procedimento per aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e falso in prospetto, depone Flavio Trinca, al vertice dell'istituto di credito montebellunese fino all'aprile del 2014. «Sollecitati in ben quattro incontri, ma io e tutto il consiglio di amministrazione eravamo contrari»
Parla il consulente Luca Terrinoni, consulente tecnico delle procure di Roma e Treviso. Secondo il cpt, ex commissario della Banca d'Italia, la scelta di finanziare con capitale proprio l'acquisto di azioni fu «strategica, perché in questo modo modo la banca prendeva il controllo di sé stessa»
Nel processo a Vincenzo Consoli, ex amministratore delegato e direttore generale dell'istituto di credito, ha deposto Alberto Mitra, ispettore della Bce che "visitò" la banca nel 2015
Nell'udienza al processo per per aggiotaggio, falso in prospetto e ostacolo alla vigilanza, che vede alla sbarra l'ex amministratore delegato Vincenzo Consoli, depone uno degli ispettori della Bce, secondo cui, tra il 2009 e il 2015, il 35% dei titoli risultava acquistato con il denaro dell'istituto di credito
Nell'udienza odierna, lunedì 31 maggio, del processo a Vincenzo Consoli nei cui confronti la Procura di Treviso ipotizza i reati di falso in prospetto, aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza, depone un ispettore della Consob: «Offrirono il 3% semestrale sulle azioni o si impegnarono a ricomprare al valore di collocamento, ad altri scontarono le spese per le commissioni. Tutto avvenne alla vigilia dell'aumento di capitale del 2014»
All'udienza di oggi del processo a Vincenzo Consoli , lunedì 24 maggio, ha deposto l'ispettrice di Banca d'Italia che ha partecipato alla seconda ispezione sulla ex popolare di Montebelluna, secondo cui le pratiche di affidamento venivano decise dal consiglio di amministrazione, controllato dall'ex amministratore delegato
Nel processo contro l'ex "numero uno" dell'istituto di credito, accusato di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e falso in prospetto, parla il capo del team di Via XX Settembre Biagio De Varti, secondo cui l'amministratore delegato avrebbe preso, in poco più di sette anni, oltre 22 milioni di euro
La consulenza, affidata al professor Angelo Maglietta, docente dalla Iulm di Milano, indica che i titoli, nel triennio 2012-2014, erano pompati dal 77 al 79%. La Procura di Treviso unirà i fascicoli di Verbania a quelli relativi ai fatti successi nella Marca
Secondo il Coordinamento Don Torta la recente decisione del massimo organo giudiziario continentale obbliga la politica a rifondare la norma sui salvataggi degli istituti di credito e riscrive un pezzo della storia nell'affaire che ha coinvolto BpVi e Veneto Banca
A presentare la denuncia era stato Pietro D'Aguì, ex amministratore delegato della Banca Intermobiliare, che ha ripercorso le tappe che hanno portato alla fusione della banca d’affari con Veneto Banca
«Chiedo il rinvio dell'udienza facendo valere il legittimo impedimento, sono risultato positivo al Corona virus» ha scritto Ermenegildo Costabile in un fax indirizzato all'ufficio del gup
Il coordinamento Ezzelino da Onara e il governo sono sicuri: i ristori previsti dal Fir a beneficio dei cosiddetti azionisti sbancati giungeranno a giorni. E l'arrivo dei primi bonifici sarà accolto «da un festeggiamento»
Lo dicono le carte relative alla chiusura delle indagini su Alessandra Mingozzi, che di Price era il socio responsabile proprio del lavoro di revisione di Veneto Banca, indagata a Roma per falso in revisione e ostacolo alla vigilanza
I sostituti procuratori Massimo De Bortoli e Gabriella Cana hanno deciso di far eseguire una super consulenza sulla metodologia che ha portato alla determinazione del prezzo delle azioni di Veneto Banca e la stima del valore reale delle stesse
L'iniziativa è stata proposta al sindaco dal coordinamento delle associazioni Banche Popolari Venete "Don Enrico Torta" che entrerà a far parte della Fondazione che gestirà la struttura
Per la prima volta 149 risparmiatori della ex popolare puntano alla società di revisione che si è occupata della supervisione legale dei conti e dei bilanci separati e consolidati
Lo storico fondatore di Indipendenza Veneta e oggi esponente del Partito dei Veneti: «E' inimmaginabile anche solo ipotizzare da parte di Bankitalia un controllo ed una vigilanza adeguata»
Si tratta di Alessandra Mingozzi, tra il 2012 e il 2015 socio della Pricewaterhousecoopers responsabile dei lavori di revisione dell'ex popolare. A lei i magistrati della Procura di Treviso Massimo De Bortoli e Gabriella Cama contestano i reti di falso in revisione e ostacolo alla vigilanza
Gianquinto Perissinotto ha perso la vita nella mattinata di mercoledì 10 giugno. Ex componente del Comitato di Fondazione Veneto Banca, era malato da tempo. Aveva 65 anni
Il portavoce del coordinamento Don Torta, spegne l'entusiasmo ingenerato dalla sentenza sulla vendita delle azioni di Veneto Banca: «Intesa paga perché nel 2019 si fuse con Banca Apulia»
Ribadito il principio secondo cui un istituto di credito "non può, direttamente o indirettamente, accordare prestiti né fornire garanzie per l'acquisto o sottoscrizione delle proprie azioni"
All'ex presidente e agli altri dirigenti della ex popolare viene contestato di aver condiviso e approvato l'offerta di vendita con modalità che vengono definite "promozionali e sollecitatorie"
L'ex responsabile della pianificazione, indagato insieme a Vincenzo Consoli e altri cinque per associazione a delinquere finalizzata alla truffa, è stato ascoltato dai magistrati che indagano sul crac della ex popolare