"Un'opera pericolosa, impraticabile e non a norma". Ad affermarlo è il Vice Sindaco di Treviso Roberto Grigoletto, che con il sindaco Giovanni Manildo e il comandante della Polizia Locale Maurizio Tondato hanno cercato di mettere una pezza ad un'opera datata 1996, ed approvata nel 18 ottobre 1995, dalla allora prima giunta Getilini. A breve si partirà con la sperimentazione di una nuova viabilità che vedrà una ciclabile, quella attuale, non più bidirezionale ma a senso unico.

Per il doppio senso di marcia è necessaria una larghezza di almeno 2 metri e mezzo mentre quella attuale è larga solo 2 metri e 30 centimetri. Una ciclabile che diventerà quindi percorribile soltanto in direzione Nord, ovvero da Porta San Tommaso verso Villorba, e sarà larga 1,5 metri lasciando così ampi margini di sicurezza. Il senso opposto di marcia per le due ruote, ovvero da Villorba verso la Città, rimarrà promiscuo con i pedoni sulla pista pedonale, sia nel lato est (lato San Camillo) che nel lato ovest (lato Coni).

Una situazione sperimentale fino a fine dell'anno e che non vedrà multati i ciclisti in questo periodo di prova. Ecco le parole in questa video-intervista al Vice Sindaco di Treviso, Roberto Grigoletto, e del comandante di Polizia Locale di Treviso, Maurizio Tondato