Assembramenti sui bus per andare a scuola, il sindaco: «Bisogna essere responsabili»
«Nonostante qualche segnalazione il rientro a scuola è stato all'insegna della sicurezza. In caso di nuovi assembramenti saremo però molto severi contro chi mette a rischio la salute di tutti»
«Netta mattinata di oggi ho avuto giusto un paio di segnalazioni di assembramenti sui bus da parte degli studenti che si recavano a scuola, ma nulla di così grave. Possiamo dunque affermare che il rientro alle lezioni in presenza si è svolto in sicurezza, ma questo non vuol dire che abbasseremo la guardia perché, in caso di un aumento di assembramenti tra i ragazzi saremo molto severi contri chi mette a rischio la salute di tutti». A dirlo, martedì mattina, è il sindaco di Treviso Mario Conte che, fin dalle prime luci della giornata, ha seguito con particolare interesse il rientro a scuola degli studenti trevigiani. «Qualche piccolo disagio oggi era naturalmente prevedibile - continua il primo cittadino - ma comunque non è pensabile che ci siano controlli continui in tutti i bus o nelle zone a rischio assembramenti. E' necessario, dunque, che anche i ragazzi siano responsabili, anche perché la zona gialla è stata una conquista sofferta e non possiamo rischiare di vedercela sfuggire per il mancato rispetto delle norme sanitarie per la limitazione della diffusione del Covid».