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Giovedì, 28 Marzo 2024

"No alla monocoltura del vigneto": successo di presenze per l'attesa Marcia No Pesticidi

In 1500 si sono ritrovati tra Cison di Valmarino e Follina per protestare contro l'attuale politica agricola regionale

Nonostante i nuvoloni neri e la pioggia che ha bagnato metà percorso, la Marcia Stop Pesticidi tra Cison di Valmarino e Follina è stata un successo di partecipazione con circa 1.500 persone. Erano presenti associazioni, comitati, semplici  cittadini e il Consigliere regionale Andrea Zanoni, vice presidente della Commissione Ambiente in Consiglio regionale.

“La regione deve cambiare subito la sua politica agricola in tema di viticoltura – ha dichiarato Zanoni, che ha sottolineato - da troppo tempo il continuo incremento di vigneti, incentivato esageratamente dalla Regione Veneto con una pioggia di contributi, sta contribuendo in maniera importante alla distruzione di habitat naturali, sparizione di insetti utili all’agricoltura e della biodiversità, contaminazione di suolo, aria, falde e corsi d’acqua, allarme sociale causato dall’uso dei pesticidi di sintesi e relative derive, aumento di uso di pesticidi di sintesi (alcuni molto dannosi alla salute) in tutto il territorio trevigiano e veneto, spreco alimentare dovuto al nuovo fenomeno registrato nel 2018 della distruzione dell’uva sul posto perché dal prezzo troppo basso, crollo del prezzo del prosecco denunciato dagli stessi consorzi e produttori". Tutte tematiche queste che Zanoni in soli quattro anni di legislatura ha denunciato alla Giunta regionale con ben 13 distinte interrogazioni e con una mozione presentata in Consiglio.

“Due dati parlano più di tante considerazioni – ha proseguito Zanoni - la superficie coltivata a vigneto, la quasi totalità a Prosecco, della sola provincia di Treviso è passa dai 27.800 ettari del 2010 ai 40.200 ettari del 2018, dati Regione Veneto, con un incremento del + 31 %,  la vendita di pesticidi invece è passata dalle 3.245 tonnellate del 2013 alle 4.898 tonnellate del 2017, dati Istat, con un + 33%, un impatto ormai difficilmente sostenibile per l’ambiente e lo stesso comparto agricolo”. “Zaia – ha concluso Zanoni - ascolti le richieste della Marcia Stop Pesticidi relative allo Stop dei pesticidi con la riconversione al biologico, allo stop di nuovi vigneti, alle misure e tutele sanitarie per i residenti e in tutti i luoghi sensibili. Dobbiamo tutelare ambiente, salute e natura ma per farlo seve la volontà politica di chi amministra il Veneto".

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