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Mobilità sostenibile a Belluno, sbloccati i finanziamenti: «Ora impegno per il cofinanziamento»

Buone notizie dall'assemblea ANCI di Catania, dove il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti ha annunciato il finanziamento di tutti i progetti presentati nell’ambito del programma sperimentale per gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro. Ad oggi, erano stati stanziati 35 milioni di euro, necessari a coprire il cofinanziamento dei primi 37 progetti in graduatoria; con l'investimento di ulteriori 45 milioni di euro verranno ora cofinanziati tutti i progetti presentati e ammessi. Una notizia che coinvolge anche il Comune e la Provincia di Belluno, con il progetto “Verso una mobilità sostenibile in Dolomiti Unesco”: 995.679,94 € l'importo del cofinanziamento ministeriale per un progetto dal valore complessivo di 2.567.260,00 €.

Il progetto prevede la realizzazione dei tratti di pista ciclabile tra la rotatoria di Via dei Dendrofori e il nuovo sovrappasso e tra la rotatoria di Marisiga e i magazzini comunali, la realizzazione di una tettoia di protezione per le biciclette in stazione e la realizzazione del parcheggio di interscambio a Col Da Ren. «Una notizia che ci rende felici e che conferma che i progetti annunciati in campagna elettorale non erano semplici proclami - commenta il sindaco di Belluno, Jacopo Massaro – Abbiamo mantenuto la promessa della realizzazione della Belluno-Feltre ciclabile in Destra Piave, ora lavoriamo per chiudere l'anello in Sinistra Piave con il tratto tra Belluno e Limana. Il parcheggio scambiatore di Col da Ren sarà poi fondamentale per il trasporto pubblico: i lavoratori pendolari delle fabbriche, ma anche chi opera in centro città o nelle frazioni, potranno lasciare la propria vettura e usufruire del trasporto pubblico per recarsi al lavoro. Questo parcheggio sarà anche uno dei tasselli fondamentali per il nuovo sistema di trasporto pubblico a chiamata».

«La Provincia di Belluno sostiene con forza i progetti legati alla mobilità sostenibile - aggiunge il Presidente, Roberto Padrin – in questi anni c'è stato un notevole impegno su questo fronte, con un occhio particolare alla realizzazione delle piste ciclabili. Il futuro, anche turistico, del Bellunese passa anche per una mobilità sostenibile che garantisca un'alta qualità della vita a residenti e visitatori». Non manca però una nota polemica: «Ora inizia la caccia alle risorse, per il Comune di Belluno 270mila euro per il cofinanziamento - commenta ancora Massaro – Un'impresa difficile, visto che in meno di due mesi dovremo trovare i fondi e approvare le variazioni di bilancio. La cosa assurda è che i soldi in cassa ci sono, abbiamo quasi 10 milioni di euro che però sono fermi e non utilizzabili a causa del patto di stabilità: è un controsenso che lo Stato incentivi progetti e iniziative e, al tempo stesso, ci impedisca di usare i soldi che già abbiamo per cofinanziarli».

«Rilancio quindi l'appello fatto lunedì scorso a Milano al ministro Galletti - conclude il primo cittadino - Si sblocchi il patto di stabilità per interventi sulla sostenibilità e sulla qualità della vita, come già fatto per l'edilizia scolastica. Altrimenti decine di progetti innovativi non vedranno la luce a causa dei lacci contabili che penalizzano le realtà virtuose come il nostro comune».

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