rotate-mobile

Rendiconto 2021, l’assessore Schiavon: «Anno difficile, ma siamo sempre stati vicini ai cittadini»

«Nonostante la pandemia la programmazione era stata fatta molto bene tanto che alla fine terminiamo il 2021 con un avanzo libero di circa 1,5 milioni di euro»

«Il 2021 è stato per l’Amministrazione comunale di Treviso un anno difficile sotto molteplici punti di vista, soprattutto a causa della pandemia. Nonostante questo, però, abbiamo sempre cercato di essere vicini alla cittadinanza, soprattutto ai più giovani». Commenta così l’assessore comunale al bilancio, Christian Schiavon, il rendiconto 2021 che nella giornata di lunedì dovrà essere votato nella rispettiva Commissione prima di approdare in Consiglio Comunale.

«Nonostante le difficoltà economiche abbiamo sempre scelto di impegnare le risorse disponibili su verde (3milioni), piscine e cimiteri (2,1 milioni), scuole, centri estivi e politiche giovanili per le quali abbiamo investito circa 2,3 milioni – continua l’assessore – Inoltre, abbiamo anche avuto un bel miglioramento nella riscossione dei tributi (dai 2.800 accertamenti del 2020 si è passati al totale di 5.050 con un aumento di entrate  pari a 1,435 milioni, +1 milione rispetto al 2018), questo grazie ad un nuovo approccio “amichevole” nei confronti dei debitori che ci ha permesso di affrontare con serenità l’anno appena trascorso, chiuso con un’importante fatica burocratica che ci ha visto impegnare tutte le risorse amministrative giorno dopo giorno. Fortunatamente, però, la programmazione era stata fatta molto bene tanto che alla fine terminiamo il 2021 con un avanzo libero di circa 1,5 milioni di euro».

Guardando nel dettaglio il rendiconto, emergono comunque dati interessanti. Lo scorso anno Ca’ Sugana ha avuto 108 milioni di entrate, di cui 34 milioni da Irpef ed Imu (rispettivamente 8,3 e 26 milioni), ma le maggiori entrate generalizzate non hanno comunque coperto le carenze dovute ai mancati introiti derivanti, causa Covid, dal contesto pubblicitario, dalle sanzioni amministrative (recuperati “solo” 6 milioni rispetto agli 8 del 2020) e dal pagamento dei ticket per i parcheggi cittadini che sono risultati praticamente dimezzati per quasi 2 milioni. Un ammanco già preannunciato e che dunque si conferma di 5 milioni di euro. In ogni caso, l’avanzo complessivo è di circa 62 milioni, con 40 milioni di accantonamento fondi (tra cui 2 milioni per la realizzazione della futura rotonda “da Pino” in Viale della Repubblica) di cui 28 milioni inseriti come fondo per crediti di dubbia esigibilità.

I fondi perequativi dello Stato si fermano poi a 2,9 milioni di euro, mentre i trasferimenti ministeriali a cavallo tra il 2020 ed il 2021 sono stati di circa 9 milioni che, una volta trasferiti in parte anche a MoM e Contarina, hanno permesso al Comune di contare su circa 5 milioni effettivi. L’indebitamento è invece calato a 14 milioni complessivi (-1,3 milioni). Infine, per quanto riguarda le uscite generali, il Comune ha speso: 22 milioni in stipendi, 15 milioni per le politiche sociali, 7,3 milioni per i trasporti, 2,5 milioni in energia elettrica, 900mila euro in gas e 1,5 milioni in spese di manutenzione ordinaria degli immobili comunali, oltre ad 1 milione per la gestione del Teatro Comunale.

Video popolari

Rendiconto 2021, l’assessore Schiavon: «Anno difficile, ma siamo sempre stati vicini ai cittadini»

TrevisoToday è in caricamento