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Festa dei Marroni IGP di Combai: un successo con il ritorno alla normalità

Dal gallo di BoscAR-T al volume dedicato al Torchio Solidale, dai pic-nic degustazione alle passeggiate nel bosco

Sarà ricordata come l’edizione del ritorno, lento, alla normalità. La Festa dei Marroni IGP di Combai ha abbassato il sipario sulla rassegna che ha condensato in tre fine settimana eventi vecchi e nuovi e che ha proposto ai numerosissimi visitatori - decine di migliaia, tutti rigorosi con le disposizioni sanitarie imposte dalla normativa - le tradizionali esperienze degustative insieme alla scoperta del territorio.  

«Un plauso ai volontari della Pro Loco - afferma Maria Vittoria Moro - che hanno lavorato con la solerzia di sempre e con rinnovata passione. Lo stop forzato dello scorso anno, strano a dirsi, ci ha caricati di entusiasmo, ci ha spronati a ripensare gli eventi in chiave ancora più green e a mettere in campo la creatività. BoscAR-T e la straordinaria installazione in località Calpiana ne sono l’esempio più vivido”. E in effetti la manifestazione, ideata dall’artista del legno Pietro Colmellere, ha riscosso grande successo. Il gigantesco gallo realizzato con i rami di castagno raccolti pulendo il bosco è solo il primo di una serie: “BoscAR-T è una sorta di estensione del Simposio di Scultura, giunto alla sua XXII edizione - aggiunge la presidente Moro -; l’arte del legno abbinata ad un atteggiamento di cura e rispetto del territorio». 

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Sabato 30 ottobre è stata poi la volta del Torchio Solidale: «Una data che ha coinciso con la liberazione del territorio comunale di Miane nel lontano 1918 - ha spiegato Franco De Biasi - e che dunque conferisce ulteriore significato al Torchio, custodito amorevolmente da Diego Stefani, il poeta contadino di Combai, e poi restaurato in occasione delle celebrazioni per il Centenario della fine della Grande Guerra. Uno strumento di solidarietà cent’anni fa, come ora». Con il Torchio infatti sono stati raccolti fondi che sono stati utilizzati per l’acquisto di una LIM per la locale scuola primaria. La storia della sua rinascita è stata raccolta da Gianantonio Geronazzo in un volume che è stato consegnato ai protagonisti della generosa esperienza: le Pro Loco di Combai e Miane, l’amministrazione comunale, l’Istituto comprensivo di Follina e Tarzo, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma (Alpini, Genieri, Artiglieri, Carabinieri in congedo).  

Per quanto riguarda i visitatori. La 77^ edizione della Festa dei Marroni IGP ha fatto registrare il sold out in quasi tutte e manifestazioni proposte. In tempi normali si sforavano le 80.000 presenze, quest’anno nonostante le restrizioni per pranzi, cene e per passeggiate ed escursioni, i numeri sono stati elevatissimi, con 80 quintali di marroni consumati e 100 giri di rostidore giganti. Una soddisfazione piena per la Pro Loco che è riuscita ancora una volta a fare della Festa di Combai una meta ambita e ricercata, mescolando, come da tradizione, storia e cultura popolare grazie a un cartellone variegato, con eventi all’aria aperta e degustazioni dei piatti della cucina tipica veneta a base di marroni.

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