Gli affreschi della Sala dei Battuti a Conegliano tornano al loro splendore: al via i restauri
Sono iniziati i lavori per riportare agli antichi fasti gli affreschi parietali della Sala dei Battuti del Duomo di Conegliano, che dovrebbero terminare nella seconda metà del prossimo anno
La Sala dei Battuti del Duomo di Conegliano si prepara a tornare all’antico splendore: sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di restauro del ciclo pittorico di Francesco da Milano. I lavori avranno una durata stimata di 10 mesi (conclusione prevista per la seconda metà del 2024) ed un importo complessivo di circa 130 mila euro. Il progetto di restauro è stato realizzato dal Rotary Club Conegliano - che vi ha investito risorse proprie -, e reso possibile grazie al sostegno fornito da Banca Prealpi SanBiagio - l’Istituto di Credito Cooperativo con sede a Tarzo, parte del Gruppo Cassa Centrale Banca – che ha donato 50 mila euro, e dalla generosità di alcune aziende del territorio, che hanno aderito alla campagna "Adotta il tuo affresco”, contribuendo al restauro di singoli affreschi (Ghin Antifurti, Parchettificio Garbellotto, Hotel Canon D’Oro, Tegola Canadese, Labolution, Labor Security System, Irinox, Amorim Cork, Italscambi, Gruppo Cafiero, Allianz 311, oltre alla famiglia di Emanuele Da Dalto).
Attualmente la Sala dei Battuti conta circa 15 mila visitatori all’anno, ma - aumentando i giorni di apertura (oggi è visitabile solo nei fine settimana) e potenziando i servizi turistici correlati - punta a raggiungere le 100 mila presenze in 3/4 anni. Il progetto è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa che ha visto la presenza di Fabio Chies, Sindaco di Conegliano, Don Roberto Bischer, Parroco del Duomo di Conegliano, Don Mirco Miotto, Responsabile Arte Sacra della Diocesi di Vittorio Veneto, Romina Illuzzi, restauratrice di Sirecon, Nicola Martino, Presidente del Rotary Club Conegliano, Girolamo Da Dalto, Direttore Generale di Banca Prealpi SanBiagio, e Daniela Donati, Presidente Club Inner Wheel Conegliano - Vittorio Veneto.
«L'opera che presentiamo oggi – ha affermato il Presidente del Rotary Club Conegliano, Nicola Martino - rappresenta la logica conseguenza di un'iniziativa avviata diversi anni fa, che abbraccia tutti i tesori contenuti nel Duomo di Conegliano, e che deriva da una costante collaborazione con la parrocchia del Duomo, presieduta da Don Roberto Bischer, che ringraziamo per la fiducia in noi riposta».
La Sala dei Battuti si trova sopra il porticato del Duomo ed occupa tutto il primo piano, con un’estensione di circa 41 metri per 7. Le pareti sono affrescate con pregevoli opere di Francesco da Milano e di pittore flandro-veneto. Proprio il ciclo pittorico di Francesco da Milano, caratterizzato da 32 affreschi più alcune trifore, presentava alcuni ammaloramenti che richiedevano da tempo un suo recupero. L’opera progettuale è stata realizzata dai soci rotariani arch. Livio Petriccione, arch. Carlo Granato e ing. Gianni Breda, coordinati dal capo-progetto Piero Bernardi.
«A Banca Prealpi SanBiagio ed ai vari altri partner che ci stanno sostenendo ed aiutando - prosegue Martino - va il ringraziamento non solo del Rotary e del Duomo, ma di un'intera comunità cittadina che sta riscoprendo la bellezza di un luogo simbolo, che negli anni ha rappresentato sia valori religiosi che culturali, che vogliamo proteggere e promuovere insieme. Il progetto di restauro si inserisce in una strategia più lungimirante di valorizzazione del patrimonio della nostra città e che aspira a dare vigore turistico e culturale alla città, rianimando la vita del centro, anche a supporto delle attività e degli esercizi commerciali, grazie al ritorno alla bellezza originaria della gemma unica che è Conegliano».
«Sin dalle origini, il nostro Istituto di Credito Cooperativo è in prima linea nella tutela e valorizzazione del patrimonio artistico locale – ha dichiarato Girolamo Da Dalto, Direttore Generale di Banca Prealpi SanBiagio -. La preservazione di alcune bellezze straordinarie presenti nel nostro territorio, come la Sala dei Battuti che ci siamo impegnati a sostenere, è una missione che portiamo avanti al fine di promuovere lo splendore che ci circonda verso tutti i Soci e, più in generale, verso la Comunità, rendendola partecipe dei tesori che caratterizzano le nostre città».
Durante i lavori, eseguiti dalla ditta Sirecon, sarà garantita la continuità delle visite guidate nei fine settimana, gestite sempre dal Rotary Club Conegliano e da un gruppo di volontari coordinati da Stefano Titton. Assieme al Comune di Conegliano ed al Duomo di Conegliano, il Rotary Club Conegliano sta predisponendo un progetto di accessibilità alla Sala e l’installazione di un ascensore, che verrà presentato nelle prossime settimane.
