In ospedale per rimuovere un tumore benigno: muore dopo l'operazione
Dario Momesso, 71 anni, ha perso la vita all'ospedale Ca' Foncello di Treviso. Gommista molto conosciuto nell'Opitergino, lascia la moglie, due figli e i nipoti. Dopo l'operazione si era svegliato, poi la tragedia. Chiesta l'autopsia per chiarire il decesso
Dolore e sgomento nell'Opitergino Mottense per la scomparsa improvvisa di Dario Momesso, gommista di 71 anni morto in ospedale a Treviso dopo quella che doveva essere un'operazione di routine per rimuovere un tumore benigno.
Come riportato da "Il Gazzettino di Treviso", subito dopo l'intervento chirurgico tutto sembrava essere andato per il meglio. Momesso si era risvegliato dall'anestesia ma la moglie non ha fatto in tempo a raggiungerlo in reparto che le condizioni del 71enne sono precipitate. Il personale sanitario aveva chiamato la moglie di Momesso, Annalisa Cancian, ha dovuto bloccarla all'ingresso dicendole che il consorte era stato portato in terapia intensiva per un arresto cardiaco. Inutili i tentativi di rianimarlo, Momesso è morto poco dopo. Per fare luce sulle cause del decesso è stata disposta l'autopsia ma i familiari dell'uomo non si danno pace per quanto accaduto.
Momesso era titolare di un'azienda di Oderzo che dava lavoro a una 15ina di persone, la Luigi Momesso Srl. Gommista, con tre officine in città. Conosciuto e apprezzato da tutti, in molti lo ricordano oggi come una persona solare e generosa. Ex presidente della bocciofila Stellini Artico Faè, viveva da anni nell'omonima frazione di Oderzo. I Momesso avevano un'officina anche a Noventa di Piave. Il 71enne lascia, oltre alla moglie, anche i figli Daria e Dimitri. "Insieme a te è volato in cielo un pezzo del nostro cuore. Continueremo a vivere con gioia sicuri che un giorno ci ritroveremo" il saluto dei familiari.
