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Elezioni in casa Prosecco Docg: il Ministero chiede di riaprire le candidature

Non c'è pace per il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg. A poche ore dall'ennesimo Cda rischia ora si saltare la data per l'assemblea elettiva

"Il Comitato elettorale, ove non abbia provveduto, dovrà procedere alla riapertura delle candidature, ritenendosi superate quelle già pervenute per l'elezione del Cda". Questo è parte del testo di una missiva che il Ministero dell'Agricoltura ha inviato, nella giornata di martedì, al Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg che si trova ormai alle porte delle elezioni per nominare il prossimo presidente. Se difatti l'assemblea era già stata convocata per il prossimo 15 marzo, ora tale data non è più certa. A fronte di quanto comunicato dal Ministero, infatti, il Consorzio dovrà ora procedere alla riapertura delle candidature così da non estromettere eventuali candidati inizialmente esclusi dai giochi, il tutto con una deadline fissata al prossimo 31 marzo.

A far dunque scattare l'intervento di Roma è stato Fabio Piccoli, uno dei primi esclusi dalle prossime elezioni. Come difatti riporta "il Gazzettino", Piccoli aveva scritto al Ministero affinché si facesse chiarezza sull'assenza del suo nominativo dalla lista dei papabili candidati alla presidenza, comunicazione evidentemente andata a segno visto che lo stesso Ministero ha poi indicato al Consorzio di rivedere il proprio operato. A questo punto nell'ambiente c'è quindi la curiosità di capire cosa emergerà dal Cda che è stato convocato per oggi alle ore 16 e a cui presenzierà ovviamente Innocente Nardi, Presidente del Prosecco Superiore. Il tutto con alla base una sola ma fondamentale domanda: chi sarà il prossimo Presidente del Consorzio?

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