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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Treviso, campagna social a sostegno delle donne iraniane

Martedì mattina, a Ca’ Sugana, una rappresentanza di cittadine e cittadini iraniani ha presentato una proposta di mozione al consiglio comunale rivolta alle massime cariche dello Stato

Sono state presentate martedì mattina, 11 ottobre, a Ca' Sugana le iniziative a sostegno e solidarietà delle donne iraniane, dopo i fatti di cronaca e le violenze che hanno sconvolto l’opinione pubblica.

Campagna social

In occasione della Giornata internazionale delle bambine e delle ragazze (che ricorre proprio l’11 ottobre), la Commissione Comunale Pari Opportunità del Comune di Treviso ha deciso di rilanciare l’appello ad artisti, registi, intellettuali e attivisti a supportare le donne e gli uomini iraniani girando video o scrivendo testi.  L’iniziativa vuole ricordare la morte di Masha Amini arrestata dalla polizia morale a Teheran perché non indossava il velo in modo corretto. La morte di Masha, avvenuta il 16 settembre scorso, ha generato proteste in tutto l’Iran, con una feroce attività repressiva da parte del regime. Durante le manifestazioni di protesta è morta Hadith Najafi, la ragazza diventata simbolo dei cortei che in tutte le città iraniane continuano a essere svolti grazie a donne e ragazze coraggiose, che bruciano i propri veli in piazza o si tagliano i capelli in diretta sui social e che vedono la partecipazione, al loro fianco, degli uomini. La Commissione pari opportunità del Comune di Treviso ha deciso così di mettere a disposizione la propria pagina Facebook e Instagram per ribadire pubblicamente il sostegno di queste donne che stanno dando un esempio di coraggio straordinario e di fede nella libertà. Gli interessati potranno aderire all’appello da oggi, martedì 11 ottobre, postando sul proprio profilo Facebook il messaggio (video, foto, scritti), con la “menzione” della Commissione Pari Opportunità - Comune di Treviso (@Commissione Pari Opportunità – Comune di Treviso) e gli hasthag #donnevitalibertà, #trevisoconledonneiraniane, #mashaamini, #hadithnajafi. Alternativamente l’intervento potrà essere inviato via mail alla Commissione scrivendo all’indirizzo pariopportunita@comune.treviso.it. Hanno già risposto all’appello inviando i propri contenuti alcuni artisti: Joe Schievano (compositore), Paola Viola (fotografa), Erica Boschiero (cantautrice), Fulvio Ervas (scrittore), Manuel Giacometti (street artisti), Francesca Gallo (folk singer), Nicola Ferrarese (illustratore), Toni Buso (pittore), Olimpia Biasi (pittrice), Laura Chiarina (poetessa), Gianfranco Parpinel (scultore), Dimitri Feltrin (regista).

La mozione

Nell’occasione della presentazione dell’iniziativa, una rappresentanza di cittadini e cittadine iraniani, grazie alla Camera di Commercio di Treviso Belluno Dolomiti, ha consegnato al sindaco di Treviso, Mario Conte, una proposta di mozione per il consiglio comunale a sostegno delle donne e degli uomini iraniani uniti nella protesta. Nella mozione viene chiesto al sindaco e alla giunta di attivarsi nei modi e nelle sedi opportune affinché tale mozione raggiunga altri enti e istituzioni quale messaggio di sostegno e solidarietà alle donne, ai giovani, al popolo iraniano in lotta e venga comunicata al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Presidente della Regione Veneto e all’Ambasciata dell’Iran.

La delegazione

A Ca' Sugana il sindaco Conte ha ricevuto: l'architetto Mohammad Taliehnoori (capo delegazione), la dottoressa Mariam Morvaridi (studente post laurea - ricercatrice), la signora Samereh Sagheb (mediatrice linguistica), il dottor Hirad Sokhangou (studente post laurea- ricercatore) e l'architetto Jalal Saraji.

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