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Treviso, ordinanza del sindaco: «Stop ai botti di Capodanno»

Provvedimento firmato per tutelare fasce deboli, animali e, soprattutto, non intasare gli ospedali già in emergenza per il Covid. Divieto dal 30 dicembre al 6 gennaio

Stop ai botti di Capodanno su tutto il territorio comunale di Treviso. Lunedì 21 dicembre il sindaco Mario Conte ha firmato l’ordinanza che vieta, dal 30 dicembre al 6 gennaio, l’accensione e il lancio di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi e simili.

«Spesso, nel periodo fra Capodanno e l’Epifania, si verifica un uso incontrollato di artifizi pirotecnici con conseguenze negative per la tranquillità psicofisica di anziani, bambini e ammalati oltreché per animali domestici e non» ha spiegato il sindaco Conte. «Con questa ordinanza si vuole tutelare la tranquillità dei residenti, l’integrità psicofisica delle fasce deboli come bambini, anziani, ammalati, degenti negli ospedali e dei nostri amici a quattro zampe. Inoltre, si vogliono evitare tutte quelle situazioni che, purtroppo, succedono negli ultimi giorni dell’anno, con infortuni causati dallo scoppio di petardi che richiedono cure ospedaliere. Le nostre strutture e i nostri medici sono già ampiamente pressati dall’emergenza Covid-19 e vogliamo evitare che si trovino anche a curare feriti, purtroppo anche gravi, per lo scoppio di petardi».

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