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Martedì, 30 Aprile 2024
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Pagamenti ai fornitori con otto giorni di anticipo: «Ca' Sugana esempio virtuoso»

Il Comune di Treviso salda le fatture con una settimana di anticipo rispetto alla scadenza prevista dalla normativa nazionale. Il commento dell'assessore Riccardo Barbisan: «Importante dare garanzie a chi lavora»

Il Comune di Treviso si conferma ente virtuoso nei tempi di pagamento dei fornitori. Le fatture vengono saldate con una media di 8 giorni di anticipo rispetto alla scadenza prevista di 30 giorni, lasso di tempo massimo (definito dalla normativa nazionale) che deve intercorrere fra il momento in cui una fattura perviene all’Ente e il momento del pagamento.

«Questo dato è sicuramente positivo e certifica l’efficienza dell’Ente oltreché una sicurezza per i fornitori - spiega l’assessore al Bilancio del Comune di Treviso, Riccardo Barbisan -. Penso che, in un periodo come questo, dare garanzie a chi lavora sul territorio sia un aspetto importante, che peraltro risponde agli obiettivi che questa Amministrazione si è posta». Il Comune di Treviso non dovrà quindi accantonare risorse finanziarie per il Fondo di garanzia debiti commerciali, previsto per quegli enti locali non in regola con i tempi di pagamento. «Il rischio di dover bloccare risorse è stato ampiamente evitato grazie alla tempestività e all’efficienza del settore finanze», conclude Barbisan. 

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