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Parco Primavera, al via i lavori di riqualificazione: «La vecchia piscina sarà demolita»

Lunedì 18 settembre l'apertura del cantiere alla presenza del sindaco di Mogliano Veneto. Costo dell'intervento 680mila euro, finanziati per metà con i fondi del Pnrr. In programma nuovi percorsi ciclopedonali e sistemazione del verde

Nella mattinata di lunedì 18 settembre al Parco Primavera di Mogliano Veneto è stato ufficialmente dato il via agli importanti lavori di riqualificazione del Parco e alla demolizione della vecchia piscina di Via Francesco Barbiero.

Un intervento di rigenerazione urbana che ha l’obiettivo di migliorare il decoro urbano e il tessuto sociale e ambientale di quell’area, oltre a ridurre fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale. Il costo dell’intera opera è di 680mila euro, quota parte (330mila euro) finanziato con fondi Pnrr. Il Parco verrà completamente riqualificato e reso più bello grazie alla creazione di nuovi percorsi ciclopedonali, anche lungo l’argine del canale Fossa Storta; verranno poi sistemati i percorsi ciclopedonali esistenti, che saranno finalmente dotati di illuminazione pubblica, e sistemato sarà anche il verde (siepi, arbusti, aiuole...). Prima di decidere di demolire la vecchia piscina costruita negli anni '80 e in disuso dal 2016, è stata scartata l’ipotesi di una ristrutturazione perché antieconomica a parere di tutti i tecnici interpellati. I lavori di riqualificazione verranno eseguiti dall’impresa Mac Costruzioni srl, su direzione dei lavori a cura dell’ingegner Marco Pascoli e del Responsabile Unico del Procedimento, architetto Licia Casarin. Con l’avvio del cantiere, il parcheggio di Via Barbiero sarà chiuso per tutta la durata dei lavori; l’unico accesso al Parco potrà avvenire dall’ingresso di Via Zermanesa (lato cimitero).

La vecchia piscina nelle condizioni attuali

Il commento

Il sindaco Davide Bortolato sul tema ha detto: «Voglio puntualizzare che fin dal primo giorno del mio mandato da sindaco, insieme alla mia squadra ho lavorato per ridare alla Città una seconda piscina, oltre a quella esistente di Via Torni. L’obiettivo era quasi stato raggiunto, i progetti erano pronti ed eravamo praticamente giunti alla firma di un accordo di partenariato pubblico-privato con uno dei vari soggetti privati che si erano proposti di collaborare con l’Amministrazione per la realizzazione del nuovo impianto natatorio. La promessa fatta in campagna elettorale nel 2019 sarebbe oggi realtà! Purtroppo sono subentrati dei fattori esterni eccezionali e imprevedibili che, di fatto, hanno determinato il ritiro delle proposte da parte dei proponenti: prima la pandemia mondiale che ha costretto tutte le piscine alla chiusura per moltissimi mesi, poi lo scoppio di una guerra che ha provocato, come sapete bene, l’aumento spropositato dei prezzi dell’energia, mettendo in crisi la gestione delle piscine in tutta Italia. Come se non bastasse, l’altro fattore che ha bloccato la realizzazione della piscina è stato l’enorme aumento dei costi di costruzione nel prezziario regionale delle opere pubbliche, che di fatto in pochi mesi ha raddoppiato l’importo complessivo dell’opera, portando la cifra ad oggi a oltre 7 milioni di euro: un costo troppo grande ed insostenibile per le casse del Comune. Ciononostante, senza esporre il comune a rischi che potrebbero avere delle conseguenze finanziarie gravissime e senza prendere delle decisioni azzardate che non si addicono al nostro stile di governo della Città, la costruzione di una nuova piscina resta per noi un obiettivo prioritario da raggiungere. I lavori di demolizione, che partono oggi, sono infatti il primo passo per raggiungere questo obiettivo. Il secondo passo, altrettanto importante, che potrebbe concretizzarsi entro i prossimi due anni è quello di realizzare una piscina comunale scoperta che oggi manca in città. Abbiamo già un progetto di fattibilità che individua costi (1.650.000 euro) e dimensioni. Il terzo passo sarà infine quello di costruire la piscina coperta, possibile però esclusivamente con il sostegno di partner privati e con proposte vantaggiose di partenariato; fase che oggi vede degli interlocutori interessati. In questi quattro anni abbiamo dimostrato che obiettivi attesi da decenni in Città sono stati raggiunti, con l’impegno, la dedizione ed il lavoro di squadra; valori che, nonostante la pandemia e la guerra, ci hanno portato non a promettere ma a realizzare. Siamo certi che anche in questa difficile partita riusciremo a raggiungere gli ambiti obiettivi che ci poniamo per migliorare, ogni giorno, la nostra amata Mogliano».

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