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Mensa scolastica, a Ponzano niente carne nei venerdì di Quaresima

Il sindaco Antonello Baseggio: «Se si deve il rispetto e l'accoglienza a chi vive nel nostro territorio è giusto anche che le nostre tradizioni e dettami o consuetudini godano di altrettanta attenzione e rispetto»

«Con la delibera n° 134 del 30 luglio 2019  la Giunta Comunale di Ponzano Veneto, come promesso in campagna elettorale, ha deciso di sostenere le famiglie del Comune compartecipando alla spesa della mensa scolastica. Il costo del buono pasto rimmarrà anche per questo anno scolastico a 4,20 euro. A seguito della gara per la ristorazione scolastica infatti l'aggiudicatario ha proposto un costo per pasto di euro 4,39 (4,22 più iva al 4%) da qui la decisione di intervenire per calmierare il costo». L'annuncio è del sindaco di Ponzano Veneto, Antonello Baseggio.

La delibera cita in un certo senso sia la norma che la volontà politica: "L’erogazione del servizio mensa è strumentale alla erogazione dei servizi scolastici  che garantiscono il diritto allo studio e favoriscono l’integrazione tra cittadini e il sostegno alla genitorialità e che pertanto questa Amministrazione Comunale, ai fini e nel rispettodei limiti di cui all’art. 165, comma 2, del D. Lgs. 50/2016, intende compartecipare alla spesa che le famiglie sostengono per la fruizione del servizio di ristorazione scolastica, lasciando invariato il costo del pasto a carico delle stesse". Le risorse necessarie stimate sono 12.691 euro iva compresa e sono state calcolate su una previsione di 67.150 pasti erogati lo scorso anno.

«La settimana scorsa in qualità di Sindaco, con i referati alla Scuola e all'Istruzione -ha riferito Baseggio- ho voluto incontrare insieme al Capo Dipartimento e al responsabile dell'Ufficio Scuola i referenti dell'Euro Ristorazione (ditta vincitrice della gara d'appalto per il prossimo triennio) condividendo la necessità di garantire un servizio preciso e di qualità. Il bando infatti prevedeva un'alta percentuale di prodotti biologici e certificati nonchè di una componente di prodotti a "Km zero". Il menù che sarà avvallato dalla Ulss 2 sulle direttive della Regione Veneto dovrà garantire non solo l'alta qualità garantita dalla proposta vincente ma rispetterà anche le indicazione dell'amministrazione sul rispetto della religione Cattolica che prevede un menù privo di carne nei venerdì di Quaresima (diversamente a quello accaduto nei precedenti anni). Se si deve il rispetto e l'accoglienza a chi vive nel nostro territorio è giusto anche che le nostre tradizioni e dettami o consietudini godano di altrettanta attenzione e rispetto. Ci sarà inoltre una importante novità legata al sistema di pagamento online del buono pasto dovuto al cambio del portale che non sarà piu Pastel. Naturalmente il tutto verrà comunicato in incontri con i genitori che l'Ufficio Scuola e il servizio di ristorazione programmeranno in collaborazione con l'Istituto Scolastico. Alle famiglie che vantavano dei crediti sul portale, le stesse somme verranno girate automaticamente nel nuovo sitema di pagamento. Gli uffici saranno a tempo debito a disposizione per tutte le necessità!».

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