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Vittorio Veneto avrà la sua terapia intensiva: «Dalla Regione oltre 5 milioni di euro»

Il direttore generale dell'Ulss 2, Francesco Benazzi, fa il punto sugli ospedali della provincia: «Nessuna chiusura di reparti al San Giacomo di Castelfranco. A Vittorio Veneto apriremo il centro di riferimento per le cataratte»

L'ospedale di Vittorio Veneto avrà il suo reparto di Terapia intensiva. Ad annunciarlo, martedì 21 novembre, è stato il direttore generale dell'Ulss 2, Francesco Benazzi. «Grazie ad un contributo regionale di 5milioni e 300mila euro, saremo in grado di portare la Terapia intensiva anche all'ospedale di Vittorio Veneto che, fino ad ora, ne era sprovvisto. Non è tutto: sempre nel presidio ospedaliero vittoriese apriremo il Centro cataratte che sarà punto di riferimento per tutta l'Ulss 2, la prossima settimana avvieremo la Chirurgia maxillo-facciale e implementeremo l'ospedale di comunità e altre attività».

Sempre facendo il punto sugli ospedali della provincia, Benazzi si è soffermato anche sul caso del San Giacomo di Castelfranco Veneto al centro di una serie di polemiche nelle ultime settimane per la possibile chiusura del reparto di Pediatria. «Durante il consiglio comunale del 18 dicembre io e la dottoressa Benini, dirigente dello Iov castellano, andremo a ribadire che nessun reparto dell'ospedale chiuderà, anzi puntiamo come Ulss a implementare la nostra collaborazione con l'Istituto Oncologico Veneto».

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