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Lunedì, 29 Aprile 2024

Photored in via Piave, 700 multati. Autovelox in tangenziale: sanzioni calate del 20%

Bilancio annuale dell'attività della polizia locale: nel 2023 gestiti 39mila interventi. L'apparecchio che sanziona chi passa con il rosso in via Piave ha registrato da metà dicembre circa 80 automobilisti. Aumentate del 200% le auto che circolano senza revisione

Dal marzo dello scorso anno, fino a fine 2023, il photored installato all'altezza del sottopasso di via Piave a Treviso ha totalizzato quasi 700 multati. Un numero elevatissimo che curiosamente non si sta rilevando nel nuovo apparecchio analogo che la polizia locale ha installato all'incrocio delle Stiore: da metà dicembre a oggi sono circa un'80ina i sanzionati. Calano in maniera sensibile anche le sanzioni per gli autovelox posizionati lungo la tangenziale che nel 2022 avevano portato ad infliggere 57.730 multe e lo scorso anno 45.072, il 20% in meno. Sono solo alcuni dei numeri presenti nel bilancio annuale della polizia locale presentato a Ca' Sugana dal comandante Andrea Gallo, dal sindaco Mario Conte e dai vicecomandanti Aurelio Valenti e Antonello Vatrich (vicario). La velocità non è certo il solo "vizio" dei trevigiani, indisciplinati anche per quanto riguarda la sosta vietata: ben 18mila le multe lo scorso anno. Un grande pericolo è rappresentato anche dalla disattenzione dovuta all'uso del telefono alla guida: c'è stato un lieve calo nel numero di incidenti ma questo fattore incide ancora parecchio, come rimarcato dal comandante Gallo.

Nel 2023 oltre 39mila interventi della polizia locale

Un anno, questo, caratterizzato da una grande attenzione alla sicurezza urbana e alla vivibilità del centro e dei quartieri: sono 39.000, infatti, gli interventi gestiti dalla centrale operativa e 37.000 telefonate processate dagli agenti. Le ore di videosorveglianza live gestite sono 5.200, grazie alle quali sono stati ricostruiti in maniera puntuale 165 incidenti. Per quanto riguarda il Nucleo Antidegrado, i sopralluoghi eseguiti da parte degli agenti sono 670, 202 le violazioni accertate.  Tra dati più rilevanti figurano sicuramente i 35 servizi ad alto impatto, con la partecipazione di circa 10 agenti in media per ogni intervento, nell’ambito dell’operazione “Quartieri sicuri”.

In tema di Sicurezza urbana è stato raddoppiato il numero degli ordini di allontanamento (72 nel 2023 rispetto ai 36 del 2022) da parte degli agenti verso coloro che hanno violato le zone di divieto di consumo di bevande alcoliche istituite con ordinanza o perché risultati in stato di ubriachezza. Questo importante risultato è dovuto anche ai servizi realizzati dal nuovo Nucleo di Sicurezza Urbana, istituito dal 1 settembre 2023. Ordini che hanno poi portato a cinque DASPO da parte della Questura con allontanamento dalla zona vietata per dodici mesi e alla denuncia di due persone per violazione dei provvedimenti.

La vivibilità in Città è stata garantita dai 525 giorni di sospensione o di riduzione dell’orario di otto pubblici esercizi dislocati in tutto il territorio comunale, in particolare nei quartieri di San Liberale, Sant’Angelo e nelle vie Zenson, Viale Bixio, via Collalto, via Roma. Per quanto riguarda la sicurezza stradale notevole, invece, l’aumento delle sanzioni per la mancata revisione con un aumento di oltre il 200%, dalle 589 del 2022 alle 1988 del 2023.
Si è registrato invece un calo sensibile delle sanzioni per eccesso di velocità in particolare sulla Tangenziale (da 57.730 a 45.072, –20%).

«Il 2023 è stato anche caratterizzato da una strettissima collaborazione con i cittadini», evidenzia il comandante della Polizia Locale di Treviso, Andrea Gallo. «Gran parte dei provvedimenti di sospensione per riduzione deli orari di alcuni bar è stata possibile grazie alla fattiva collaborazione dei residenti che con grande senso civico hanno partecipato all’attività del Comando allo scopo di predisporre istruttorie circostanziate che hanno permesso di adottare 21 ordinanze sindacali di limitazione o chiusura dei bar. Questo a dimostrazione della grande attenzione prestata ai problemi connessi al disturbo notturno e alla qualità della vita dei cittadini di Treviso».

Per il 2024 l’attività del comando dovrà confermare quanto fatto nell’anno appena chiuso con obiettivi sempre più performanti: «Particolare attenzione sarà data al potenziamento del sistema di videosorveglianza e all’aggiornamento del regolamento di polizia urbana che tratterà con un occhio di riguardo la vivibilità urbana e la qualità della vita», aggiunge il dirigente. «Il nuovo regolamento sarà proposto al Consiglio con l’ipotesi di recepire una serie di ordinanze sindacali, come l’obbligo di rimuovere i bidoncini dei rifiuti, sanzioni per la raccolta di firme effettuata in modo petulante e la lotta agli eco-evasori. Come sempre la sicurezza stradale sarà fra le attività principali in particolare per il controllo revisioni e assicurazioni e la lotta alla sosta selvaggia per il rispetto dei parcheggi per i disabili e delle piste ciclabili».

«Ringrazio il Comandante Gallo e tutti gli uomini e le donne del Comando per il grande lavoro per la sicurezza e la vivibilità urbana», le parole del sindaco Mario Conte. «I risultati del potenziamento dei servizi nei quartieri sono assolutamente positivi e penso che l’implementazione della videosorveglianza aumenterà ulteriormente l’efficacia rendendo i controlli sempre più puntuali. Importante, in questo senso, è la costante sinergia con la Prefettura, la Questura, i Carabinieri e la Guardia di Finanza che negli anni ha permesso di portare avanti azioni coordinate e di notevole impatto oltreché il dialogo e il confronto con i cittadini, che dimostrano quotidianamente attenzione e sensibilità. L’impegno è quello di proseguire sulla strada tracciata, con la consapevolezza che un Comando di Polizia Locale efficiente rappresenta una risorsa per l’intera città».

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