rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024

Video choc di incidenti durante le lezioni di sicurezza stradale

Sono ripartite le lezioni della Provincia per le scuole superiori. Ospitate in Auditorium 10 classi del “Planck”. Già 14 le scuole aderenti al calendario 2022/2023

Video choc di incidenti stradali. Filmati sconvolgenti, spesso registrazioni di telecamere di sorveglianza, dal grande impatto che hanno lo scopo di far capire a chi li osserva i pericoli e i motivi che provocano uno schianto. Questi brevi contributi video, concessi dalle polizie locali del Veneto (tra cui quella di Treviso) vengono proiettati durante gli incontri formativi sulla sicurezza stradale organizzati dalla Provincia di Treviso per l'anno scolastico 2022/2023 negli istituti superiori del territorio. Un esempio di ciò è avvenuto oggi, venerdì 4 novembre, all'Auditorium del Sant'Artemio che ha ospitato le studentesse e gli studenti di 10 classi dell'ITIS “Planck” di Villorba per una lezione speciale di avvio del nuovo ciclo di appuntamenti.

«ci sono video choc che fanno riflettere, fanno pensare, anche per testimonianze magari che possono aver vissuto direttamente o indirettamente i ragazzi, perchè i numeri riguardano molti ragazzi in giovane età» ha spiegato il presidente della provincia, Stefano Marcon «i ragazzi hanno amici e c'è passaparola: a me vengono in mente i quattro ragazzi di Godega (morti nella notte del 14 agosto scorso) per esempio, mi vengono in mente i cinque che si sono salvati a Valdobbiadene su un'uscita di strada. E' giusto che vedano cosa succede nel momento in cui ti distrai».

Sono già 14 le scuole che hanno richiesto le lezioni per i prossimi due mesi. A portare i saluti istituzionali Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, e Barbara Sardella, dirigente dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso. Da oltre vent'anni la Provincia organizza per le scuole superiori della Marca lezioni di educazione stradale e prevenzione degli incidenti, dedicate in particolare ai giovani che si accingono a prendere la patente e che utilizzano spesso il motorino per spostarsi. L'obiettivo è duplice: diffondere una cultura della sicurezza, spiegando gli accorgimenti da adottare per evitare possibili incidenti, e creare maggiore consapevolezza sui rischi in cui si può incorrere quando si è alla guida di un mezzo.

Sono già 14 le scuole superiori che hanno inviato la richiesta per svolgere gli incontri in aula per i prossimi due mesi: oltre al “Planck”, ospitato dalla Provincia,  l'IPSSAR “Maffioli”, l'IPSIA "Galilei" e l'ITIS “Barsanti” di Castelfranco Veneto,  l'I.S.I.S. "A.Scarpa" e l'I.T.C.G. "Sansovino" di Oderzo, l'I.S.I.S. “Scarpa"  di Motta,  l'I.S.I.S. "Palladio" e il liceo “Duca degli Abruzzi”  di Treviso, l'I.S.I.S. "Einaudi-Scarpa" di Montebelluna,  il Liceo “Berto” di Mogliano Veneto, l'ISIS “Fanno” e l'I.S.I.S. "Da Collo"  di Conegliano e  l'IPSIA “Città della Vittoria” di Vittorio Veneto.

WhatsApp Image 2022-11-04 at 14.58.16

«Oggi stiamo assistendo a un drammatico aumento del numero di incidenti stradali nel territorio e tanti, troppi, coinvolgono tragicamente i nostri giovani – sottolinea il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon - segno che dimostra quanto sia importante comunicare e informare le cittadine e i cittadini, di tutte le età, sui comportamenti corretti da seguire quando si è alla guida della propria auto, motorino o qualsiasi altro mezzo. È fondamentale capire che non bisogna mai abbassare la guardia, magari per guardare il telefonino o volgere lo sguardo al passeggero: distrarsi, anche solo per pochi secondi, spesso non concede una seconda possibilità. Le lezioni della Provincia vogliono essere uno strumento utile e subito applicabile da tutti, per permettere alle ragazze e ai ragazzi di capire quali sono le semplici regole che possono fare la differenza e salvare la vita. Ho visto gli studenti e le studentesse del Planck molto attenti e partecipi, segno che sono molto colpiti in prima persona. Ringrazio tutti i docenti e la Mom per il supporto a questa giornata e tutti i partner del Tavolo sulla Sicurezza Stradale messo in piedi assieme agli attori del territorio».

L'autovelox può essere un modo per combattere gli incidenti? «La nostra è una provincia che non ha aperto a molti autovelox ma solo in casi particolari» sottolinea Stefano Marcon «non è uno strumento che mi piace se devo essere sincero, lo considero quasi più uno strumento per far cassa e a noi non interessa. Sono certamente più un amante dei T-red».

La partecipazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale a questa iniziativa è molto sentita perché assistiamo tutti i giorni ormai a incidenti, spesso tragici – ha detto la Sardella – ai ragazzi e le ragazze ho voluto dire: riflettete, la tragedia non è solo per le famiglie delle vittime, ma anche per le famiglie di chi causa l’incidente. Il codice penale prevede ora l’omicidio stradale colposo, che significa dai 2 ai 10 anni di carcere».

Video popolari

Video choc di incidenti durante le lezioni di sicurezza stradale

TrevisoToday è in caricamento