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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Lavoro nero e scarsa sicurezza nelle aziende della Marca: sospese 95 attività

Nel corso del 2022 l’Ispettorato Territoriale del Lavoro e lo Spisal hanno effettuato oltre 2.000 verifiche, riscontrando oltre 500 irregolarità. Del tema si è discusso in un vertice che si è tenuto in Prefettura a Treviso nella mattinata di oggi, lunedì 17 ottobre

Un patto per prevenire infortuni e incidenti sul lavoro, con attenzione alla formazione e necessità di strategie comuni per contrastare un triste fenomeno che interessa anche la Marca. Del tema delle "morti bianche" si è ampiamente parlato oggi, 17 ottobre, in Prefettura a Treviso, durante la riunione della Conferenza Provinciale Permanente dedicata alla sicurezza sui luoghi di lavoro. L’incontro, fortemente voluto dal Prefetto Angelo Sidoti, anche su richiesta dalle Organizzazioni Sindacali, ha visto la partecipazione dei vertici delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, dell’INAIL, dell’INPS, dello SPISAL nonché di rappresentanti delle associazioni di categoria e delle medesime organizzazioni sindacali.

I numeri dei controlli: 500 irregolarità scoperte in 2mila controlli

Al riguardo, i dati parziali, riferiti ai primi otto mesi dell’anno, fanno registrare un aumento del numero degli infortuni denunciati all’INAIL rispetto all’analogo periodo del 2021 mentre si rileva, nello stesso arco temporale, una sensibile diminuzione degli incidenti mortali (5 nel 2022 a fronte dei 13 dei primi otto mesi del 2021). Per quel che concerne l’attività ispettiva, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro e lo Spisal hanno effettuato oltre 2.000 verifiche, riscontrando oltre 500 irregolarità. L’Ispettorato ha adottato 95 provvedimenti di sospensione immediata dell’attività imprenditoriale inerenti a situazioni di lavoro nero (37% dei casi) e gravi inadempienze in materia di sicurezza sul lavoro (63% dei casi).

Necessario rafforzare la formazione per prevenire gli incidenti

"Tutti i presenti si sono detti d’accordo sull’esigenza di rafforzare iniziative condivise di formazione, quale strumento di prevenzione fondamentale" si legge in un comunicato emesso dalla Prefettura "In particolare, sarà prestata grande attenzione alle tematiche legate all’utilizzo dei macchinari, il cui impiego scorretto è una delle principali cause di incidente. Un’attenzione particolare sarà dedicata al mondo della scuola, valutando la possibilità di organizzare giornate formative dedicate alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Il Prefetto ha ribadito la centralità della tematica nell’agenda della Prefettura ed ha chiesto ai rappresentanti delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali di far pervenire alcune proposte operative, rispetto alle quali sarà operata una sintesi con l’obiettivo di implementare modelli condivisi ed individuare le best practices a livello provinciale".

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