rotate-mobile
Attualità

Mom: questionari sulla qualità del servizio a studenti, pendolari e lavoratori

L'iniziativa lanciata dall'assemblea trevigiana "Siamo mobilità" distribuirà tre diversi questionari su vari aspetti del trasporto pubblico, dal sovraffollamento alla puntualità. Le risposte dei cittadini verranno sottoposte all'azienda

Studenti, pendolari e cittadini sono stati interpellati, nelle ultime settimane, dall'assemblea trevigiana "Siamo mobilità" per raccogliere testimonianze, proteste, segnalazioni sulla qualità dei servizi Mom. Tra i temi al centro dell'inchiesta: frequenza delle corse e ritardi, fasce orarie servite e non servite, tratte scoperte il sabato e la domenica, sovraffollamento degli autobus destinati al trasporto scolastico e sulle difficoltà nell’utilizzo dei mezzi pubblici da parte dei lavoratori, sull’aumento del prezzo dei biglietti e degli abbonamenti.

Da questo lavoro è nata la piattaforma, già presentata all'azienda di trasporti trevigiana, per capire se sarebbero state accolte le richieste e proposte per un trasporto pubblico urbano ed extraurbano più efficiente, adeguato alle esigenze degli utenti, meno costoso e più sostenibile per l’ambiente. Le risposte, finora, non sono state positive. Gli organizzatori stanno valutando anche l’ipotesi di rivolgersi a Provincia e Comuni soci di Mom per dotare Mom dei fondi necessari all'implementazione dei servizi. Nel frattempo sta per iniziare la distribuzione di tre diversi questionari che l'associazione "Siamo mobilità" proporrà a studenti, lavoratori e agli altri utenti dei mezzi pubblici trevigiani. I tre questionari riguardano i vari aspetti del servizio di trasporto pubblico. Le risposte che verranno date dai cittadini permetteranno di approfondire ulteriormente i problemi che concretamente vive chi utilizza l’autobus nel nostro territorio. Questo nuovo lavoro sarà alla base delle iniziative e delle rivendicazioni che verranno sottoposte a Mom nei prossimi mesi.

Questionari Mom-2

I questionari sono disponibili online ai seguenti link:

I commenti

Ruggero Sorci di Adl Cobas Treviso, spiega: «Manca un servizio idoneo che consenta a lavoratori e lavoratrici di muoversi con i mezzi pubblici invece che in auto. Viviamo in una provincia piena di aziende con orari non compatibili con quelli del trasporto pubblico. Una lavoratrice che deve recarsi al lavoro alle 6 di mattina o in notturna non hanno modo di spostarsi se non con i propri mezzi. Bisogna che il trasporto pubblico si adegui alle necessità dei cittadini che hanno bisogno di muoversi nel territorio. C'è bisogno di un aumento degli autisti, oggi sottoposti a turni di lavoro molto pesanti, oltre a un'implementazione del parco mezzi».

Luigi Calesso di Coalizione Civica Treviso conclude: «Noi pensiamo che il trasporto pubblico debba essere una priorità di studenti e lavoratori. Purtroppo a Treviso e provincia non è ancora così. Nel confronto con Mom ci è stato detto che i referenti sono Provincia e Comuni. Vedremo di presentare a loro i risultati dei tre questionari destinati a studenti, lavoratori e pendolari».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mom: questionari sulla qualità del servizio a studenti, pendolari e lavoratori

TrevisoToday è in caricamento