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Attualità Silea / Via Strada della Serenissima, 1

La protesta dei trattori arriva nella Marca, flashmob per 500 agricoltori

Flashmob domani, 28 febbraio, nel parcheggio all'uscita del casello di Treviso Sud. Gli organizzatori: «Malgrado tutte le manifestazioni nel territorio italiano di questo periodo, sia le associazioni sindacali che la politica si sono dimostrati assenti o addirittura hanno minimizzato/ridicolizzato le nostre attività»

La protesta dei trattori sbarca anche nella Marca. Domani, 28 febbraio, sono attesi almeno 400 agricoltori da tutta la provincia per un flashmob organizzato nel parcheggio all'uscita del casello di Treviso Sud, in Via Strada della Serenissima. "Quali organizzatori di questa pacifica manifestazione, sorta parallelamente in molte altre città sia in Italia che in altri Paesi dell’Unione Europea" si legge in una nota "desideriamo rendere noto le motivazioni principali che stanno alla base della stessa". I motivi della protesta sono riassunti in sette punti contenuti in un documento riassuntivo della proposta programmatica di riforme strutturali nel settore agricolo, in un documento redatto in comune accordo con i vari comitati italiani degli agricoltori sorti in questo ultimo periodo.

«È evidente che la discrepanza tra spese e ricavi a cui sono soggetti gli agricoltori nel corso degli anni si è aggravata al punto tale da ridurre, se non annullare, i guadagni. Buona parte degli agricoltori non riesce più a sostenere le spese e, addirittura, sta erodendo i propri capitali» sottolineano Mirco Denis e Nicola Albanese, principali promotori della manifestazione trevigiana «Tutto questo viene complicato da vari fattori esterni, quali la progressiva riduzione dei sostegni comunitari, eventi geopolitici, fattori climatici e misure governative che danneggiano il settore. Si sottolinea, inoltre, come l’attività agromeccanica sia parte integrante del processo produttivo agricolo e per tale motivo alle imprese agromeccaniche devono essere riconosciuti gli stessi benefici previsti per gli agricoltori. In questo ultimo periodo, a seguito delle molte manifestazioni simili svolte su tutto il territorio italiano si è palesato in modo indiscutibile il sostegno da parte della cittadinanza, la quale ha ben capito come l’agricoltura sia importante e fondamentale per il loro sano sostentamento. Sostegno c’è anche da parte delle altre categorie produttive (settore secondario e terziario) che, soprattutto negli ultimi anni, si trovano in una situazione economica e sociale “non è molto rosea”».

«Dobbiamo comunque constatare che, malgrado tutte le manifestazioni nel territorio italiano di questo periodo, sia le associazioni sindacali che la politica si sono dimostrati assenti o addirittura hanno minimizzato/ridicolizzato le nostre attività» chiudono Denis e Albanese «Questo ha provocato un ulteriore peggioramento della situazione in quanto il settore agricolo non si sente più adeguatamente rappresentato. Questa massiccia adesione a livello nazionale è da attribuire per la maggior parte a questo comportamento non etico della politica e delle associazioni sindacali».

Il percorso della manifestazione

Mercoledì 28 febbraio dalle ore 8:30 si potrebbero verificare possibili rallentamenti in via Verdi e via Postumia a Paese, in direzione Treviso. L'evento coinvolgerà circa 500 trattori che arriveranno a Paese circa alle 8.30, provenienti dal Comune di Quinto di Treviso percorrendo Via Verdi, si immetteranno sulla SR 53, Via Postumia, con direzione Treviso e proseguiranno oltre il Comune di Paese per immettersi in tangenziale e proseguire fino a Silea. L'inizio della manifestazione è previsto verso le ore 8.00 dal territorio del Comune di Resana con arrivo a Silea, presso l'uscita autostradale, per le ore 10:00, una piccola delegazione andrà fino in Piazza dei Signori a Treviso.

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