La Nostra Famiglia: a Conegliano la cena stellata è solidale

Un evento dal sapore speciale per un grande progetto di solidarietà: il 23 novembre alla Nostra Famiglia di Conegliano è andata in scena una cena di gala con la partecipazione straordinaria dello chef Alessandro Breda di Gellius, ristorante stellato in Oderzo. L’evento, che ha visto la presenza di 140 persone, contribuirà alla raccolta fondi avviata per dotare il presidio di Conegliano di una specifica attrezzatura per il laboratorio di neurofisiopatologia clinica. Si tratta di uno strumento di monitoraggio a lungo termine per l’epilessia, che andrà a integrare le dotazioni dell’unità operativa di Conegliano, già all’avanguardia per le diagnosi in ambito epilettologico.

«La nuova tecnologia permette di monitorare l’attività cerebrale del paziente e di conoscere con maggiore precisione l’origine della crisi epilettica» spiega il dottor Paolo Bonanni, Responsabile dell’Unità di Epilessia e Neurofisiologia Clinica: «Con l’attuale sistema di acquisizione riusciamo ad avere i dati da circa 20 derivazioni mentre con il nuovo ad alta densità riusciremo a rilevare l’attività elettrica durante la crisi epilettica da 128 derivazioni. Potremo così individuare con precisione la zona interessata dalla crisi e che dovrà essere asportata dal chirurgo. Il nuovo macchinario è il frutto di una iniziativa di raccolta fondi unica e straordinaria, che ha saputo unire persone e aziende del territorio e che ha consentito di raccogliere 47.600 euro. «E’ stato un lavoro di squadra» afferma Bepi Cuzziol, ideatore insieme alla moglie Cecile della serata: «Quando mi è stato chiesto aiuto per la raccolta fondi, ho subito pensato ad una iniziativa che potesse mettere in evidenza la disponibilità e la professionalità delle risorse del territorio. La risposta è stata sorprendente, sia quella delle aziende che hanno realizzato la serata sia quella dei partecipanti. Colgo l’occasione per ringraziare tutti e non da ultimo, lo staff de La Nostra Famiglia per il supporto dato all’evento. La cosa più importante è che l’intero ricavato, da cui non verrà tolto neanche un centesimo, sarà destinato alla nuova strumentazione».

A coronamento della serata hanno fatto bella mostra anche diverse opere realizzate dai ragazzi che frequentano il Centro. Parole di ringraziamento sono state espresse anche dalla Presidente dell’Associazione La Nostra Famiglia Luisa Minoli: «Una partecipazione così numerosa e sentita è segno di grande amicizia e solidarietà. Da parte nostra continueremo a lavorare per garantire ai nostri pazienti un servizio di qualità, sia attraverso la professionalità dei nostri operatori sia grazie alle attrezzature sempre più tecnologicamente evolute».