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Domenica, 28 Aprile 2024

Modelle malate oncologiche, oltre 400 persone alla sfilata a Villa Gasparini Loredan

A Venegazzù la quinta edizione de “La Forza in Passerella” sostenuta da ben sei comuni del territorio. Applausi ed emozione per le 46 donne di età compresa tra i 23 e 79 anni che hanno sfilato con coraggio e bellezza e nonostante il maltempo

Non si sono lasciate intimidire certo dal maltempo le 46 donne dai 23 ai 79 anni che ieri sera (1 luglio) hanno sfilato per la quinta edizione de "La forza in passerella", evento itinerante che vede come protagoniste donne che hanno affrontato o stanno ancora vivendo il percorso oncologico. Nonostante il maltempo non abbia risparmiato la manifestazione, l'energia e il coraggio, hanno illuminato la passerella a Villa Gasparini Loredan di Venegazzù. In una singola, ma splendida uscita, queste donne hanno regalato un'anteprima di ciò che sarà presentato nelle prossime settimane, dimostrando una determinazione senza pari. L'evento, ha accolto oltre 400 persone, incantate dall'entusiasmo delle modelle speciali che si erano preparate con cura per settimane. Prima di fare la loro uscita trionfale, accolte da fragorosi applausi dai loro cari e dagli spettatori provenienti da tutto il Veneto, hanno condiviso, con il prezioso coordinamento della stylist Doris Feltrin, i momenti emozionanti della preparazione: trucco, parrucco, prove sartoriali e tanta gioia di stare insieme.

La forza in passerella-2

Il commento

«Abbiamo atteso a lungo la nostra serata, abbiamo condiviso ore di attesa tra chiacchiere, tensioni, risate, cibo, sorprese e nonostante la pioggia ci abbia rubato qualcosa, la condivisione di questo tempo, così particolare, resterà a lungo come un dono speciale - raccontano delle modelle -. Ogni passo sulla passerella ha raccontato una storia di resilienza e di speranza, ispirando non solo le modelle ma tutti i presenti a guardare avanti con coraggio, affrontando le sfide della vita con determinazione e amore per sé stessi. Quello che resta dopo la sfilata non sono i tre minuti in passerella - proseguono le modelle - ma tutto ciò che abbiamo vissuto per arrivare fino a quel palco e quello che vivremo dopo. Gli occhi ed i sorrisi delle nostre compagne, i chilometri in auto e gli "oddio che scarpe mi metto con questo", le risate, le storie, gli occhi, l'emozione delle nostre famiglie che ci stavano aspettando, le nostre compagne di altre sfilate che ci sono venute a trovare; la pioggia ci ha fatto rinviare l’intera sfilata, ma non ci ha tolto l'amore e la bellezza di questa magia che è stare insieme tenendoci per mano».

L'evento

La passerella è stata accompagnata dalle note toccanti di "Ricordati di Vivere" di Jovanotti, magistralmente eseguita dalla cantante trevigiana Alessandra Panizzo. Le donne hanno saputo trasmettere l'emozione che le animava a tutto il pubblico presente, creando un'atmosfera carica di speranza e di forza interiore senza abbattersi dalle avversità del tempo. Un elemento di grande rilievo è stato il significativo supporto offerto da sei comuni del Montello: Volpago, Trevignano, Montebelluna, Nervesa, Crocetta e Giavera. Questi comuni, rappresentati anche dal sindaco ospitante Paolo Guizzo, hanno dimostrato il loro sostegno concreto all'evento, mettendo in luce l'importanza di promuovere la prevenzione in un momento di unione e solidarietà come lo è, da sempre, "La Forza in Passerella". Gli abiti indossati durante "La Forza in Passerella" sono stati gentilmente messi a disposizione da negozi e realtà locali, come la "Sartoria Sociale e Creativa" di Asolo, l'Istituto "Einaudi Scarpa" indirizzo moda di Montebelluna, "Positive" di Montebelluna, la Sartoria "Gabry Eleganza Sartoriale" di Montebelluna, "Altromercato Store" di Treviso, "Ghungroo il richiamo degli angeli" di Treviso e "Abbigliamento Gasparetto" di Povegliano. Vestiti che hanno contribuito ad evidenziare ulteriormente l'unicità di ogni donna e, in questo contesto, hanno rappresentato tutta la loro determinazione e la bellezza.

La Forza in Passerella-3

Anche questa edizione è stata sostenuta dal presidio ospedaliero "Giovanni XXIII" di Monastier presente con Matteo Geretto, l'amministratore delegato Gabriele Geretto e da molti medici senologi della casa di cura che in questi anni hanno accompagnato molte donne della diagnosi e cura della malattia; l’Associazione “Un Giro in Piazza” con Giuliana Menegaldo e naturalmente l’ideatrice dell’evento di “Cafè Coraggio” Michela Bardi. I proventi di quanto ricavato saranno devoluti alla Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) del territorio per realizzare il progetto di supporto psicologico per i pazienti e le loro famiglie presso la delegazione Lilt di Montebelluna presente ieri sera con il Presidente il dottor Alessandro Gava e una folta delegazione con la prof.ssa Nelly Raisi Mantovani. L'evento è stato presentato da Alessandro Bevilacqua e ha avuto anche il generoso supporto del Gruppo Intesa San Paolo, come main sponsor, e di Anap Confartigianato, Confartigianato Imprese Asolo-Montebelluna, ConfCommercio Montebelluna, IIS Einaudi Scarpa e il Consorzio del Bosco Montello. Grazie al loro appoggio, la manifestazione ha potuto raggiungere un pubblico più ampio e promuovere la consapevolezza sui temi dell'oncologia e della solidarietà. A fornire il patrocinio la Regione Veneto, la conferenza dei Sindaci Ulss 2 e dell'azienda sanitaria trevigiana.

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