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Blog Sant'Ambrogio di Fiera / Via Alzaia, 1

Un luogo in armonia con la flora e la fauna a pochi passi da Treviso: la Restera

Percorribile in bicicletta o a piedi, il tragitto veniva un tempo percorso dai cavalli che trainavano con le funi le barche contro corrente, verso il capoluogo della Marca trevigiana

A circa un km dal suo centro storico, Treviso vanta un percorso ciclopedonale immerso nella nauta dove, con la bella stagione ormai vicina, è possibile percorrere una piacevole passeggiata, lontani dallo smog cittadino e in armonia con la flora e fauna circostante. Il tragitto realizzato sulle alzaie e gli argini del Sile,  parte da Treviso ed arriva a Casale sul Sile, dov'è ancora oggi possibile individuare tracce di memoria della navigazione fluviale legata alla vita quotidiana e al lavoro di un tempo. I suoi  punti di accesso sono diversi, partendo da Fiera o da Ponte della Gobba, a Treviso, si percorre l’argine sinistro del fiume, dove una volta i barconi sostavano in attesa del carico o scarico delle merci da lavorare o prodotte nei mulini e nelle manifatture della città. Dopo aver superato un ponticello pedonale, tenendosi sempre lungo la strada posta sull’argine sinistro del Sil Mortosi giunge in prossimità della chiesa di Sant’Antonino dove una volta si trovava un porticciolo che consentiva di scaricare le merci per Casier e Cendon.

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Lungo il Sile-Cendon Foto da www.comune.silea.tv.it

Una volta raggiunto il lago Verde, riservato alla pesca, è possibile fare una piccola sosta e successivamente scorgere, su di un percorso aereo sull’acqua, un ambiente rinaturalizzato dove si trova cosiddetto "cimitero dei burci", grandi barche che venivano usate per il trasporto delle granaglie, oggi sprofondate e insabbiate.

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Cimitero dei burci - Foto da www.comune.silea.tv.it

Il percorso prosegue lungo l’argine dell’oleificio “Chiari e Forti”, ed è da questo argine che è si possono ammirare le ville Valier e Barbaro, procedendo fino a raggiungere il piazzale del centro di Casier,  dove iniziano le tipiche passerelle in legno. Oltre che dal porto di Silea, anche da questo punto parte la motonave “Silis” che trasporta i turisti e le scolaresche lungo il Sile sino in laguna a Burano e Torcello.  Il tragitto continua fino alla “casa degli artisti”, un centro culturale realizzato attraverso il recupero di una vecchia porcilaia, proseguendo lungo un argine dove si incontra un ponte mobile, che consente il transito dei motoscafi di un cantiere nautico, si arriva nell’ area industriale di Casier dove il percorso termina.

La restera oggi è considerata come strada nazionale che parte dal capoluogo della Marca che collega diversi comuni appartenenti alle provincie di Treviso e Venezia e conduce fino alla Conca di Portegrandi. Percorribile in bicicletta o a piedi è la strada che un tempo veniva percorsa dai cavalli che trainavano con le funi le barche contro corrente, verso Treviso, in direzione del porto di San Martino, dentro le mura cittadine. All'epoca persone e merci arrivavano da Venezia seguendo il corso del Sile che rappresentava la porta verso i mercati della terraferma...

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