Divieto di avvicinamento alla ex: arrestato mentre prova a regalarle un anello
Nei guai un 46enne di Treviso che, incurante del divieto di avvicinamento a cui era sottoposto, non ha resistito al desiderio di rivedere l'ex compagna venendo fermato dai carabinieri di Padova. Ora si trova in carcere
Non voleva proprio rassegnarsi alla fine di qella relazione e così, dopo i primi avvertimenti delle forze dell'ordine e varie restrizioni a suo carico, giovedì 25 gennaio, un uomo di 46 anni residente a Treviso, già noto alle forze dell'ordine è stato arrestato e portato in carcere a Padova. L'indagato è stato associato alla casa circondariale Due Palazzi a disposizione dell'autorità giudiziaria. Dovrà rispondere dell'accusa di atti persecutori e violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e allontanamento dalla casa familiare.
Cos'è successo
L’uomo era già stato arrestato dai carabinieri lo scorso 10 gennaio quando, trovato nelle vicinanze del luogo di lavoro della ex compagna, ha detto di volerle consegnare il regalo di Natale. Dopo il rifiuto e una discussione con la ex, il 46enne non si era allontanato e la donna ha chiamato il 112. Il tribunale di Padova ha imposto all’uomo una misura cautelare secondo la quale avrebbe dovuto mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla persona offesa e dai luoghi da lei frequentati, con l’ausilio del braccialetto elettronico. Il 46enne, però, nella mattina di ieri, 25 gennaio, ha deciso di non rispettare la prescrizione imposta e si è recato nuovamente sul posto di lavoro della ex a Padova. Quest'ultima, intravisto dalla vetrina del negozio, ha subito chiamato i carabinieri. La pattuglia, già a conoscenza dei fatti, si è messa subito alla ricerca del soggetto rintracciandolo all’interno di un bar dove, nel frattempo, il 46enne si era nascosto. Sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di un anello in argento che voleva consegnare alla 49enne.
