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Cronaca

"Camolei torni sui banchi di scuola: ha grosse lacune in geografia e forse anche in quella politica”

Con queste parole il Presidente della Provincia di Treviso replica alle accuse apparse sulla stampa e rilasciate dall’assessore comunale in merito alla mancata costituzione degli O.G.D

TREVISO “Per costituire, organizzare e gestire la destinazione turistica della Marca sono necessarie volontà, capacità e profonda conoscenza del territorio e le sue peculiarità – dichiara Stefano Marcon, Presidente della Provincia di Treviso – qualità e requisiti che, evidentemente, Camolei dimostra di non avere.” Con queste parole il Presidente della Provincia di Treviso replica alle accuse apparse sulla stampa e rilasciate dall’assessore comunale in merito alla mancata costituzione degli O.G.D. La questione riguarda la lentezza con la quale si avanza nella  costituzione della cabina di regia e necessaria all’accesso ai fondi regionali per la promozione turistica e le attività ad essa collegate nella Marca.

“Cà Sugana limita i lavori di costituzione dell’organismo appigliandosi a riccioli di lana caprina del Regolamento da una parte – punta il dito Marcon – e Camolei aggrava la situazione, risultando impreparato nella materia.” “Geograficamente i dati sono inconfutabili. Il Comune di Maserada confina con il contiguo Ponte di Piave in un punto che storicamente si chiama “triplice Saletto” (dal 1800 sulla mappa del Catasto con coordinate 1.764.165.515 Est – 5.070.941.355 Nord) e se l’asino gli avesse mangiato il sussidiario, allego anche l’estratto della mappa – aggiunge ironico il Presidente”.

“In accordo con CCIAA e presente Camolei per il Comune di Treviso, ho convocato il tavolo OGD già a novembre 2016 – interviene il Consigliere Provinciale Roberto Fava, Delegato al Turismo – e da allora, 7 sono gli incontri avvenuti ed nei quali gli esiti e gli accordi presi confutano le dichiarazioni dell’assessore trevigiano: venne ritenuta equa la distribuzione delle rappresentanze tra la parte pubblica e privata, la contiguità territoriale dei comuni non venne mai messa in discussione, fu votato a larga maggioranza il ruolo di coordinamento della Provincia per i comuni coinvolti nella cabina di regia e si prese atto che sull’imposta di soggiorno era intervenuta la legge dello Stato a legare le mani sul “business plan” ipotizzato.” “A rallentare, se non impantanare i lavori – aggiunge FAVA – fu proprio rimescolare i comuni partecipanti con il malcelato desiderio, da parte di Cà Sugana, di esserne l’egemone in materia di turismo”

“Quale Presidente dell’O.G.D. e per sbloccare questa situazione, convocherò a breve l’Assemblea - conclude Marcon – e invito   Camolei sia a studiare se intende  dare lezioni di geografia fisica,  sia a non rilasciare  distorte dichiarazioni se pensa di essere pronto a dare lezioni di geopolitica”   

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