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Cronaca Sant'Angelo

Carabiniere sottoposto all'alcol-test: "E' sbagliato"

Il militare, fermato al volante in abiti civili, è risultato positivo alla prova dell'etilometro, ma contesta l'esito: la temperatura era sotto zero

Pizzicato al volante con il tasso alcolemico ben oltre il consentito, contesta l'esito del test: faceva troppo freddo.

A difendersi dall'accusa di guida in stato di ebbrezza un carabiniere.

Secondo quanto riporta la Tribuna di Treviso, il militare aveva da poco smesso la divisa, a fine servizio, ed era andato a mangiare qualcosa. Un pasto veloce, un digestivo e via verso casa.

A Sant'Angelo la paletta di una pattuglia della polizia, che gli intimava l'alt. L'automobilista è sceso e ha soffiato nel famigerato palloncino. Primo esito: 2,20 gr/l. Come da prassi è la seconda rilevazione, ma anche in questo caso il risultato era oltre il limite penale (0,8): 2,16 gr/l.

Inevitabile per il carabiniere la denuncia per guida in stato di ebbrezza, per la quale il militare si trova a processo.

Attraverso il suo legale l'uomo dell'Arma contesta l'esito dell'alcol-test, sostenendo che i dispositivi sono tarati per funzionare correttamente con una temperatura tra zero e quaranta gradi centigradi.

Quella notte la colonnina di mercurio sarebbe stata ben al di sotto dello zero, per questo l'esito del test non sarebbe affidabile.

Il giudice ha ammesso la perizia di parte e ha nominato un proprio consulente per le controverifiche, che esporrà la sua versione in aula il primo luglio.

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