Rolex e preziosi rubati con la tecnica dell'abbraccio, quattro donne finiscono a processo

Avevano colpito due volte a Castelfranco, una volta a Meduna di Livenza e infine a Conegliano e Oderzo. I furti erano avvenuti sempre con la medesima modalità, ovvero la "tecnica dell'abbraccio". E a restare vittime di quella che, secondo la Procura di Treviso sarebbe stata una banda di quattro ladre, erano state per lo più persone anziane. Oggi 10 gennaio è iniziato il processo che vede le donne chiamate a rispondere dei reati di furto aggravato. Nessuna delle imputate - tre rumene e una 29enne di Bassano del Grappa (Vicenza) - è però comparsa in aula: sono tutte irreperibili e difese da un legale d'ufficio, l'avvocato Paolo Salandin.

Bottino degli scippi, avvenuti tra il gennaio e il settembre del 2020, erano stati orologi di valore, portafogli, collane e collier d'oro. Gli episodi contestati sono cinque: il furto di un rolex del valore di 30 mila euro rubato a Castelfranco, la sottrazione di un portafogli contenente denaro liquido e carte di credito sfilato ad un persona che stava uscendo dalla sua automobile ancora a Castelfranco, una collana d'oro sfilata dal collo di un uomo a Meduna, un collier d'oro del valore di mille euro preso a Oderzo e un altro Rolex, di valore imprecisato, rubato a Conegliano. Il procedimento iniziato oggi è stato subito rinviato per dei difetti di notifica.