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Cronaca Conegliano

Scade appalto con Savno, un centinaio di posti a rischio a Sit e Sesa

Le due aziende hanno inviato a un centinaio di dipendenti un preavviso di licenziamento. I sindacati invitano a mantenere la calma, mentre sono stati avviati i tavoli di trattativa

Passeranno il Natale sulle spine i dipendenti di Sit e Sesa, società che operano la raccolta dei rifiuti per conto di Savno. Le due aziende, rispettivamente di Vicenza e Padova, hanno infatti inviato a un centinaio di preavvisi di licenziamento, in vista dell'mminente scadenza, il prossimo 31 dicembre, del loro contratto di servizio con Savno, a sua volta braccio operativo del Consorzio Cit nel bacino TV1.

Le organizzazioni sindacali, comunque, hanno invitato i lavoratori a non creare allarmismi. Il tavolo delle trattative è già stato aperto e giovedì scorso si è tenuto il primo incontro con Sit, che sarà seguito da altri con le altre due società.

Il preavviso inviato da Sit e Sesa rientra tra le forme di tutela previste dal contratto nazionale del lavoro in vista della scadenza di un appalto. Tuttavia la preoccupazione tra i dipendenti è motiviata anche da un'altra questione: la necessità di istituire entro pochi mesi una gara di livello europeo per l'appalto di servizio e raccolta rifiuti nel bacino TV1, come nell'intero comparto.

Marta Casarin, rappresentante di Cgil, invita comunque a mantenere la calma: "Questa è una prassi normale definita da contratto nazionale. Nel momento in cui scade un appalto le aziende mandano le lettere di licenziamento determinando quale è il preavviso perché devono tutelarsi e tutelare i lavoratori e, quindi, renderli liberi nel caso in cui subentrasse qualcun altro, visto che non sono legati alle aziende, ma agli appalti di appartenenza". Si attende ora il risultato dei tavoli aperti, dai quali si spera che esca una proroga.

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