Ricatta maestra d'asilo che rifiuta di pagarlo: condannato gigolò

Lei era convinta di vivere una grande storia d'amore. Lui, dopo un po', le ha presentato il conto. E come se non bastasse la delusione di essere stata sedotta e abbandonata, la ha anche ricattata. Per questo è stato denunciato e condannato.

I fatti risalgono al 2009, quando una maestra d'asilo di Conegliano ha denunciato un trentaduenne trevigiano, con la quale aveva avuto dei rapporti sessuali e che la ricattava. I due si erano conosciuti attraverso gli annunci su internet che offrono compagnia e prestazioni sessuali a pagamento.

Dopo i primi incontri, la maestra si era convinta il rapporto con il trentaduenne fosse evoluto in qualcosa di più e quando, a un certo punto, l'uomo gli ha presentato un conto di seimila euro, lei ha rifiutato di pagare. Il gigolò, allora, aveva cominciato a ricattare la donna, minacciandola di diffondere su internet scatti, fatti a sua insaputa, che la ritraevano in atteggiamenti intimi. Immagini che dalle indagini sono risultate essere inesistenti.

La vicenda si è conclusa oggi, a due anni di distanza, con la condanna del gigolò a tre ann e sei mesi di reclusione per estorsione.