rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Conegliano

Delitto di Conegliano, appello del Procuratore ai residenti: «Fatevi avanti»

Marco Martani si è rivolto direttamente a chi, pur non denunciandolo, ha subito un furto o un tentativo di furto in abitazione a Conegliano: «Ogni indicazione potrebbe risultare importante per assicurare alla giustizia gli assassini di Margherita Ceschin»

«Chi ha subito e non ha ancora denunciato un furto in casa o un tentativo di furto si faccia avanti: le persone che hanno ucciso Margherita Ceschin potrebbe aver colpito altri residenti a Conegliano e ogni indicazione che sarà fornita agli inquirenti potrebbe risultare decisiva». E' l'appello che viene oggi, 5 luglio, dal Procuratore della Repubblica di Treviso Marco Martani. «E' chiaro - ha detto - che le indagini, che si stanno svolgendo in maniera molto serrata, si sono rivolte anche a casi di furto in abitazione che si sono svolti in particolare nel quartiere in cui viveva la sfortunata 72enne. Dei banditi non abbiamo un vero identikit dal momento che le telecamere che li hanno ripresi non hanno una definizione tale da consentire una chiara identificazione. Ma stiamo lavorando per verificare che nella zona non ci siano stati altre imprese di "topi di appartamento" che potrebbe condurci agli autori dell'omicidio».

Margherita Ceschin

Margherita Ceschin è stata uccisa nella notte tra venerdì 23 e sabato 24 luglio, nella sua abitazione di via XXVIII Aprile. Le indagini stanno seguendo la pista del furto finito in tragedia: la donna sarebbe stata sorpresa dopo le 21,30 da due malviventi che, saltata la ringhiera che separa il giardino condominiale dalla strada, si sarebbero introdotti nell'abitazione della 72enne, al primo piano di una piccola palazzina, arrampicandosi sul terrazzino dal cofano dell'auto della vittima, che era posteggiata proprio sotto la casa. Al momento si ritiene che i due ladri abbiamo sorpreso la Ceschin mentre stava andando a coricarsi: le hanno rotto il cellulare perché non potesse chiamare aiuto, l'hanno tramortita con un colpo inferto probabilmente con un corpo contundente alla tempia sinistra e l'hanno soffocata. «Forse - torna a dire Martani - i banditi hanno cercato di non farla urlare ma l'esito di quel tentativo è stato tragico». Cinquanta i minuti che i ladri avrebbero impiegato per rovistare all'interno della camera da letto della 72enne, l'unica stanza della casa a essere stata messa a soqquadro. Poi se ne sono andati, prendendole soltanto il portafoglio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Delitto di Conegliano, appello del Procuratore ai residenti: «Fatevi avanti»

TrevisoToday è in caricamento