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Martedì, 30 Aprile 2024

La tv lanciata dalla finestra, le minacce e le umiliazioni: «Avete davanti un serial killer»

Madre, fratelli e sorelle sono rimasti per mesi in balia di un 24enne che li faceva vivere nel terrore con aggressioni verbali e fisiche: erano perfino costretti a lavarlo. Il giovane colpito da un nuovo provvedimento del giudice dopo l'arresto (il terzo nell'arco di pochi mesi), avvenuto nell'ottobre dello scorso anno per un'aggressione alla madre

La madre vedova e i sei fratelli, quattro femmine e due maschi, hanno vissuto per mesi nel terrore, completamente soggiogati da un 24enne che dopo la morte del padre era diventato una sorta di padre-padrone, sovrano incontrastato dell'abitazione di famiglia. Dall'ottobre dello scorso anno il giovane, di origine senegalese, si trovava rinchiuso nel carcere trevigiano di Santa Bona per una violenta aggressione domestica nei confronti della madre e per aver fatto resistenza all'intervendo dei carabinieri ma ieri, 10 gennaio, è scattata una nuova misura cautelare, firmata dal Gip del tribunale di Treviso, che lo farà restare dietro alle sbarre per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minacce, con l'aggravante della recidiva. Lo scorso anno il 24enne è riuscito nell'impresa di mettere in fila tre arresti, sempre per episodi di violenza domestica e per non aver rispettato le prescrizioni del giudice. L'ultima misura decisa dal tribunale, per tutelare la famiglia dello straniero, composta anche di quattro minorenni, dalle sue angherie. Il gip nella sua ordinanza parla di "continuative e reiterate vessazioni fisiche e psicologiche, con offensività crescente" verso mamma, fratelli e sorelle.

In questi mesi i carabinieri della Compagnia di Vittorio Veneto, guidata dal Tenente Francesco Cannalire, hanno acceso un faro su questa famiglia, analizzando le denunce e le dichiarazioni presentate dalle vittime degli abusi, vagliando gli interventi svolti nel tempo dai militari, a loro volta aggrediti sia verbalmente che fisicamente. Dall'agosto del 2022 all'ottobre del 2023 è stata documentata una lunga sequela di violenze, spesso gratuite e documentate da certificati medici, danni a suppellettili, mobili ed elettrodomestici, esplosioni d'ira ingiustificate e perdite di autocontrollo spesso provocate dall'abuso di sostanze stupefacenti. Nella lista degli episodi addebitati al 24enne ci sono anche lanci dalla finestra di quadri, perfino in un'occasione di un televisore, la rottura di un frigorifero. Il tutto condito da frasi come «Guardatemi bene, avete davanti un serial killer» (tenendo in mano una catena in modo minaccioso) o «Sono il vendicatore, state attenti» da costrizioni umilianti per fratelli e sorelle che erano costretti a lavarlo, anche nelle parti intime.

Un giorno un ragazzo, per strada, lo aveva salutato educatamente e lui, in preda al delirio, lo aveva aggredito dicendo «Non devi salutarmi, non sei un adulto». Il 24enne non aveva nessuna pietà neppure per le sorelle, una delle quali è stata in un caso scaraventata a terra. Ma il trattamento in assoluto più umiliante era riservato alla madre: in un frangente il giovane ha gettato nei rifiuti la cena preparata dalla donna. E da "re della casa" la televisione doveva essere sua esclusiva: per questo, di fronte alle proteste dei fratelli, la follia di gettare dalla finestra la tv.

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