rotate-mobile
Cronaca Vedelago

Vedelago, rubano un'auto ma dentro c'era un bimbo di due mesi

Una banda di ladri ha portato via la macchina a una donna a Vedelago venerdì sera. Accortisi della presenza del bimbo, l'hanno abbandonato

VEDELAGO - Hanno rubato un'auto senza accorgersi che all'interno c'era un neonato. Un  bimbo di soli due mesi. Una volta resi conto di quello che stavano facendo, hanno abbandonato il veicolo e suonato un campanello per avvisare della presenza del piccolo. L'episodio è avvenuto venerdì sera poco prima delle 20 in via Marconi a Vedelago. 

La mamma del bimbo, A.L., aveva parcheggiato la sua Touran di colore nero di fronte a una gelateria, lasciando il neonato all'interno e il veicolo in moto. Completamente all'oscuro della presenza del bambino in auto, i ladri si sono precipitati nel veicolo, hanno premuto l'acceleratore e sono fuggiti verso Istrana. L'allarme è scattato immediatamente. La donna ha allertato i carabinieri che hanno pattugliato tutta la zona e si sono serviti anche di un elicottero. 

Ora di ansia, di preoccupazione, soprattutto per la mamma del piccolo. Intorno alle 21, poi, il lieto fine. La macchina è stata ritrovata Resana, a pochi passi dal bosco del pettirosso. Resisi conto della presenza del neonato in auto e di quello che poteva accadere, i banditi hanno preferito abbandonare il veicolo e suonare un campanello, avvisando della presenza del piccolo. Poi hanno fatto perdere le proprie tracce. I militari dell'Arma ora stanno dando loro la caccia per tentare di identificarli. Il bambino è stato accompagnato al pronto soccorso di Castelfranco Veneto in via del tutto precauzionale, ma non avrebbe subito traumi fisici.  Sabato mattina il sindaco di Vedelago, Cristina Andretta, ha convocato una giunta straordinaria per discutere della vicenda. “Giù le mani dai bambini” era stato il commento a caldo del primo cittadino che, appresa la notizia, si era recato sul posto.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vedelago, rubano un'auto ma dentro c'era un bimbo di due mesi

TrevisoToday è in caricamento