Circa cinquecento persone hanno partecipato all'inaugurazione di "Percorso immaginario tra i sentieri dell'anima", mostra personale dell'artista Vittorio Carradore a Cà dei Carraresi. L'esposizione, che presenta circa cento opere ad olio del celebre artista veneto, ha aperto i battenti il 12 maggio e proseguirà fino all'11 giugno a ingresso libero. Il percorso, a cura di Federico Martinelli, presenta i paesaggi (colline, dorsali, campi di grano o innevati) e le figure (contadini, donne intente a ricamare o a riordinare le ceramiche, bambini in crocchio che si scambiano le figurine) a testimonianza di un mondo dai valori antichi e della tradizione.

Nella pittura, infatti, Vittorio Carradore racconta il mondo tranquillo e sereno dalla tradizione agricola, artigiana e contadina che ha contraddistinto il Veneto, con particolare attenzione alle scene di vita di aggregazione campestre (celebri le raffigurazioni di sagre e feste di paese) e familiare (la conversazione, l'ascolto della musica, la partita a dama). E se il paesaggio, dove a trionfare è il racconto delle stagioni (il vigore dell'estate, con la terra e la vegetazione ricca di verde e di frutti accanto al riposo invernale di un campo innevato), sembra ricordare Rossi e Moggioli, è proprio da questa impressione che il fascino della mostra racconta l'importanza del colore e del tratto nella raffigurazione paesaggistica del territorio. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 11:00 alle 20:00 a ingresso gratuito. Maggiori informazioni su www.quintaparete.it