Schianto frontale a Romanziol, Devis muore a 28 anni: tre persone ferite
Tragedia della strada nel pomeriggio di lunedì 1 aprile a Romanziol di Noventa di Piave: a perdere la vita Devis Marson di Salgareda. Ricoverati in ospedale a San Donà di Piave tre feriti residenti a Oderzo: nessuno di loro in pericolo di vita
Ventott'anni compiuti da pochi giorni: nel pomeriggio di Pasquetta, mentre andava a Noventa di Piave alla guida di una Fiat Punto, Devis Marson di Salgareda ha perso in curva il controllo dell'auto su cui stava viaggiando, uscendo di strada dopo lo schianto con una Ford Ka con tre persone a bordo, residenti a Oderzo.
Il mortale è avvenuto a Romanziol lungo la provinciale che collega Ponte di Piave e Noventa. All'altezza del ristorante La Consolata, all'incrocio con via Mosca, secondo i primi rilievi Marson sarebbe finito contro la Ford frontalmente per poi uscire dalla carreggiata e fermarsi in mezzo al campo a lato della strada. La Ka, con tre persone a bordo tra i 65 e gli 80 anni, è rimasta distrutta frontalmente, ma nessuno degli occupanti sarebbe in pericolo di vita. Sono stati tutti trasportati e visitati al pronto soccorso di San Donà di Piave per accertamenti. Devis Marson, al contrario, non si è potuto salvare nonostante l'intervento dei soccorritori del Suem 118. I vigili del fuoco hanno lavorato per ore alla messa in sicurezza delle persone e alla rimozione dei mezzi per riaprire il tratto stradale, nel frattempo bloccato. La dinamica è ora al vaglio dei carabinieri di San Donà che indagano anche sulle immagini della videosorveglianza privata presenti nell'area.
La vittima
Ex studente dell'istituto Mattei, scuola che aveva frequentato fino al 2015 a San Donà di Piave, Devis era nato a Motta di Livenza. La sua famiglia, conosciutissima a Salgareda, vive in un appartamento del centro. Il padre Giancarlo è operaio, mentre Devis lavorava alla VF Automation di Oderzo, azienda che si occupa della progettazione e della realizzazione di impianti elettrici e automazioni per impianti industriali. A piangerlo oggi anche la madre e il fratello minore Doris, di 23 anni. Volontario alla Pro loco, era un ragazzo molto conosciuto in paese: carattere socievole e volto sempre sorridente. Una tragedia che ha segnato non solo la famiglia Marson ma l'intera comunità di Salgareda.