rotate-mobile
Cronaca

Manildo a Roma firma la convenzione per la riqualificazione dei quartieri nord ovest

14 milioni e mezzo di euro per la riqualificazione dei quartieri a nord ovest della città: Selvana, Santa Maria del Rovere, Fiera, Sant'Antonino ma anche Monigo, San Liberale e San Paolo

TREVISO Sotto l’albero di Natale i trevigiani troveranno 14 milioni e mezzo di euro per la riqualificazione dei quartieri a nord ovest della città: Selvana, Santa Maria del Rovere, Fiera, Sant'Antonino ma anche Monigo, San Liberale e San Paolo ( questi ultimi in particolare per gli interventi sull'illuminazione pubblica). E’ il regalo che il sindaco di Treviso Giovanni Manildo ha fatto alla città siglando nel pomeriggio di oggi a Palazzo Chigi alla presenza del Capo del Governo Paolo Gentiloni, del Presidente dell'Anci Antonio Decaro e al Presidente del consiglio nazionale dell'Anci Enzo Bianco, la convenzione tra l’amministrazione e la presidenza del consiglio dei ministri.

“Sono molto felice di poter siglare oggi questa convenzione – dichiara il sindaco Manildo – si tratta di un atto importante per la nostra amministrazione che in questo modo può dare corpo a una serie di interventi che riqualificheranno l’area nord della città. In questi anni in assenza di fondi per interventi strutturali quali quelli richiesti dai nostri quartieri abbiamo lavorato su due livelli: da un lato programmando gli interventi necessari, e infatti - sottolinea - quando il Governo ha emanato il bando siamo subito stati in grado di rispondere con un progetto organico, e dall’altro cercando di individuare nuove risorse. Gli oltre 14 milioni di euro che ci assicurerà il Governo si aggiungono ai 25 milioni derivanti dalla vendita delle azioni Save, di cui 4 e mezzo già stanziati per altri quartieri, e ai 7 milioni e mezzo derivanti dalla vendita del palazzo della Prefettura. In assenza di risorse quindi, non ci siamo dati per vinti e anzi abbiamo seguito quella che mi piace indicare come la condotta del 'buon padre di famiglia'. Ogni buon padre di famiglia conosce il peso, ma anche la soddisfazione della gestione e del mantenimento dei propri cari. Lo stesso accade quando si amministra una città e si è chiamati a rispondere alle necessità dei cittadini. Davanti alle richieste, anche là dove è difficile e complicato portare a casa il risultato, non ci si deve arrendere ma lavorare sodo, rimboccandosi le maniche. E’ quello che tutti noi stiamo facendo per Treviso”, chiude.

I quattro lotti del progetto

Il primo lotto prevede la riqualificazione del quartiere di Santa Maria del Rovere, con il rifacimento della piazza, delle strade e della fognatura, la realizzazione del collegamento ciclabile e pedonale tra viale Brigata Marche e via Tommaso Salsa. Aumenterà inoltre il numero di alberature con la sostituzione di parte delle attuali.

Il progetto preliminare, compatibile con gli strumenti regolamentari approvati dal Comune di Treviso in materia di gestione del territorio, prevede l’arrivo di nuovi elementi di arredo urbano per la piazza, sedute, cestini e postazioni di bike sharing, un nuovo sistema di illuminazione pubblica a Led e un nuovo sistema di videosorveglianza e telecontrollo, realizzato attraverso telecamere ad alta definizione.

Gli interventi relativi al secondo lotto ampliano l’area di intervento centrata su Piazza dei Martiri e sviluppano la rete di mobilità sostenibile all’intero del quadrante nord orientale della città. A partire da piazza dei Martiri Belfiore, assunta come baricentro del sistema urbano interessato, verranno realizzati nuovi percorsi ciclopedonali di collegamento con le scuole, la piscina di Fiera e Selvana, e i servizi di via Milano, l’Ospedale Cà Foncello, lo Stadio Comunale, l’Ospedale San Camillo, il parco di Villa Margherita, Sant’Artemio e Parco Storga. Il progetto prevede inoltre l’arrivo dei pocket parks o giardini tascabili, un luogo di incontro per i cittadini. Sono previste lungo il percorso sei postazioni di ricarica bike sharing, una delle quali esistente presso la stazione ferroviaria. Il fondo stradale sarà permeabile e ovviamente protetto da ristagni d’acqua di qualunque tipo, con deflusso delle acque meteoriche garantito da adeguate pendenze e sezioni stradali. Cordonati, segnaletica verticale e orizzontale, fondo stradale, colori e materiali, saranno integrati dalle opere di illuminazione dedicate. Saranno adottate soluzioni a basso consumo energetico, con apparecchi LED e dispositivi di accensione con taratura automatica di luminosità. Tutta l’area sarà interessata dalle opere per l’efficientamento energetico portate in cofinanziamento al progetto. Gli interventi previsti nel Lotto 2 sono cofinanziati dal Concessionario del Project Financing per l’impianto di illuminazione pubblica.

Il terzo lotto prevede la creazione di una ‘cittadella dello sport’ con l’introduzione di nuovi usi e funzioni per le strutture esistenti, dal centro sportivo Santa Maria del Rovere, alla piscina di Selvana.

Per il campo da calcio sono previste opere di riqualificazione e miglioramento sui due campi all’aperto, e di efficientamento energetico per le palestre e gli spazi indoor, attraverso solare termico, fotovoltaico FV e geotermico. Più a sud rispetto a Piazza Martiri, verrà realizzato il secondo intervento del terzo lotto: l’ex Eolodiventerà infatti il nuovo parco dello sport dove potranno convivere attività sportive diverse. Il terzo intervento del Lotto 3 è localizzato più sud, oltre la linea ferroviaria a est, in ambiente più periferico e dotato di grandi spazi all’aperto. Si tratta di completare le opere esterne alla piscina Selvana, interessando un grande lotto regolare dove nella parte mediana insiste l’edificio della piscina coperta. Si prevede di realizzare in questo spazio un secondo parco sportivo, più ampio rispetto al precedente, che consenta lo svolgimento di attività ludiche e sportive anche a categorie di utenza particolari. Gli interventi sono sostenuti dalla partecipazione attiva delle associazioni sportive: tra queste la AS Natatorium Treviso sulla base della convenzione per la progettazione, costruzione e gestione del primo stralcio dell’impianto natatorio di Fiera e Selvana. Verranno inoltre migliorati i parcheggi intorno alla piscina oggi poco utilizzati.

Il quarto lotto prevede il riuso e l’arrivo di nuove funzioni per l’ex Caserma Salsa. L’amministrazione del Demanio ha elaborato un progetto preliminare per la riconversione e il riuso con funzione di uffici per l’Agenzia delle Entrate, la Guardia di Finanza e la Polizia tributaria. Il Protocollo d’Intesa che l’amministrazione del Demanio e il Comune di Treviso hanno stipulato a tal fine sancisce la volontà di entrambi di procedere all’attuazione del programma, che avrebbe anche il risultato di implementare in questa parte di città funzioni, presenze e attività che incrementano i fattori di sicurezza per gli spazi pubblici. Il progetto contiene molti elementi di qualificazione ambientale, agendo su alcuni temi quali la permeabilità del suolo nel disegno del piazzale, la captazione energetica con le pensiline fotovoltaiche a copertura dei parcheggi, oltre alle ordinarie opere di miglioramento energetico dell’involucro. Il lavori del Lotto 4 sono interamente finanziati dal Demanio sulla base del Protocollo d’Intesa con il Comune di Treviso.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Manildo a Roma firma la convenzione per la riqualificazione dei quartieri nord ovest

TrevisoToday è in caricamento