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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Maserada sul Piave / SP57

Al lavoro in monopattino e in bici senza luci: 20 multati dalla polizia locale

Controlli straordinari da parte dei vigili urbani di Maserada sul Piave nella mattinata di venerdì 1 dicembre: fermati diversi lavoratori stranieri arrivati in treno a Spresiano e diretti a lavoro senza gilet ad alta visibilità o senza fari

Controlli straordinari della polizia locale di Maserada sul Piave venerdì mattina, 1º dicembre, nei confronti di conducenti di biciclette e monopattini elettrici, al fine di aumentare la sicurezza stradale con condizioni di scarsa visibilità a causa del buio e della pioggia.

A partire dalle 5.30 del mattino i vigili urbani hanno fermato i lavoratori diretti in zona industriale facendo una ventina di multe nei confronti di altrettanti lavoratori. A loro sono state contestate diverse violazioni per non aver indossato il giubbetto retroriflettente, per non aver avuto idonei dispositivi d’illuminazione sulle bici e per aver utilizzato i monopattini elettrici su strada con limite di velocità superiore a 50 chilometri orari (la provinciale 57 che da Spresiano conduce a Maserada). Sanzionati in particolare diversi lavoratori stranieri che, partendo dalle loro residenze dislocate tra le province di Treviso, Belluno e Pordenone, erano scesi alla stazione dei treni di Spresiano per recarsi in direzione dell’area industriale di Maserada al buio e senza adottare le principali norme di sicurezza propria e dei propri veicoli, rendendosi quasi invisibili anche nei confronti degli automobilisti di passaggio. Purtroppo sono ancora molteplici i comportamenti pericolosi e non conformi, che obbligano a richiamare cittadini e aziende sulle normative sulla sicurezza stradale, in materia dettate dal Codice della Strada. L’invito è rivolto in particolare a tutti gli utenti cosiddetti “deboli” della strada, tra cui pedoni e ciclisti che si recano al lavoro in bicicletta nelle prime ore del mattino e nelle ore serali.

Il vademecum

Gli infortuni in itinere per raggiungere il luogo di lavoro interessano, in caso di incidente, anche i responsabili sulla sicurezza delle aziende. La polizia locale ha quindi richiamato l’attenzione sulle principali norme del codice della strada.

Monopattini elettrici

I monopattini elettrici per circolare sono equiparati ai velocipedi, quindi vanno utilizzate le piste ciclabili se presenti. La normativa impone che debbano essere dotati di equipaggiamenti come i velocipedi, quali campanello, indicatori di direzione e, in orario notturno e in condizioni di scarsa visibilità, con luci bianche o gialle anteriori e rosse posteriori (sanzione da 50,00 a 125,00 €). E’ fatto obbligo ai minori circolare con il casco, in un’unica fila, mai affiancati. Indossare inoltre il giubbotto o le bretelle retroriflettenti in condizioni di scarsa visibilità o in ore serali e notturne (sanzione da 50 a 125 euro). Vietato, infine, utilizzare i monopattini elettrici su strade extraurbane con limite di velocità superiore a 50 km/h (sanzione da 50 a 125 euro).

Ciclisti 

I ciclisti devono di norma circolare il più vicino possibile al margine destro della strada, oppure utilizzare le piste ciclabili a loro dedicate, se presenti (sanzione da 42 a 86,50 euro). In condizione di scarsa visibilità oppure durante le ore serali o notturne, il Codice della strada prescrive l’obbligo di avere sempre i dispositivi funzionanti (sanzione da 26 a 51 euro) e i fanali anteriori e posteriori accesi, con le ruote e i pedali dotati di catarifrangenti. Sempre in ore serali o notturne e fuori dei centri abitati, il ciclista deve indossare casacca, giubbotto o bretelle retroriflettenti ad alta visibilità, in modo da essere immediatamente visibile da parte degli altri utenti della strada (sanzione da 25 a 50 euro). Anche nei centri abitati è opportuno che essi siano visibili. Il ciclista in atto ad attraversare la strada, deve mettere in atto il seguente comportamento: in fase di attraversamento su passaggio pedonale, è obbligatorio scendere dalla bicicletta e attraversare la strada a piedi (sanzione da 26 a 51 euro); in fase di attraversamento su passaggio ciclabile, è necessario che accerti che la strada sia libera, prima di attraversarla con la dovuta prudenza e di non fare il cosiddetto attraversamento “volante” a tutta velocità perché altamente pericoloso: è evidente che è necessario dare la possibilità agli autoveicoli di percepire l’intenzione di attraversare la strada, dando la precedenza con sufficiente anticipo. Ogni altro comportamento scorretto del ciclista è sanzionabile al Codice della strada. Inoltre è vietata la circolazione a mezzo di tavole, pattini o monopattini sulla carreggiata (sanzione da 26 a 51 euro) o sugli spazi pedonali (sanzione da 26 a 51 euro)

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