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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Oderzo

Strappa collanine d'oro ai teenager, 19enne finisce davanti al giudice

Il giovane 19enne, di origine romena, è accusato di tre colpi, ai danni di due minorenni e un ragazzo maggiorenne, avvenuti a oderzo e Motta di Livenza tra agosto e ottobre del 2021

Avrebbe minacciato una delle due vittime, un ragazzo minorenne di Oderzo: «Se ritorno dai carabinieri quando esci ti pesto», oppure con frasi del tono «Brucio te e la tua famiglia, tanto vengo a sapere dove abiti, a me non costa nulla ammazzarti». Era il 20 agosto del 2021 quando C.E.I., un giovane di origine romene che allora aveva 19 anni, si era impossessato di una catenina che il minore teneva al collo. Poi gli avrebbe anche detto «Se domani non mi arriva la chiamata dei carabinieri ti ridò la collannina». Due settimane dopo avrebbe compiuto la stessa cosa ai danni di un altro ragazzo, questa volta maggiorenne. Il primo colpo avvenne a Oderzo, il secondo a Motta di Livenza e per agire il 19enne si era avvalso dell'aiuto di A.P., una 20enne a Chiarano. Oggi 2 aprile si sarebbe dovuta tenere l'udienza preliminare in cui i due (assistiti dagli avvocati Giuseppe Muzzupappa e Franco Miotto) dovevano difendersi dalla richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura trevigiana che gli accusa di minacce, furto, rapina e estorsione (il giovane) e di ricettazione (lei) in quanto avrebbe venduto la collana ad un compra oro di Oderzo ottenendo in cambio 670 euro. La ragazza ha fatto richiesta di essere ammessa alle misure alternative mentre C.E.I sarà presumibilmente giudicato con il rito abbreviato. La nuova udienza ci sarà il prossimo 13 giugno.

Il 19enne era stato stato individuato intorno alla metà di settembre del 2021 dai carabinieri della compagni di Conegliano che avevano anche recuperato una delle due collanine, nel frattempo venduta a un negozio di "compro oro". Il primo episodio era accaduto in Piazza Grande a Oderzo la sera del 20 agosto quando un 16enne di Fontanelle, mentre passeggiava con due amici, sarebbe stato avvicinato da un ragazzo che conosceva di vista. Il giovane gli avrebbe chiesto di andare un attimo con lui poiché gli doveva parlare ma poi gli avrebbe strappato la collana d’oro con medaglietta che portava al collo, del valore di diverse centinaia di euro. Non pago il 19enne lo avrebbe anche minacciato se avesse provato a sporgere denuncia.

Il 7 settembre la stessa rapina si sarebbe ripetuta a Motta di Livenza. Intorno alle 22, nei pressi i pressi di un bar in via IV Novembre, la vittima, questa volta un coetaneo, viene avvicinato con una scusa dall’aggressore. Accusato di avere parlato male di lui sarebbe stato attirato in un vicolo vicino e poi, una volta bloccate le braccia del malcapitato, si sarebbe impossess della catenina in oro che aveva intorno al collo. Dopo la denuncia, il 4 ottobre dello stesso anno, sempre a Motta di Livenza, ci sarebbe ricascato ancora: avrebbe infatti accusato un altro minore di avergli danneggiato l'orologio che teneva al polso e picchiandolo a scopo intimidatorio gli avrebbe detto: «O mi dai 10 euro adesso o me ne porti 50 domani».

Dietro ad almeno due dei fatti potrebbe esserci però un giro di stupefacenti: per l'esattezza della cocaina che il 19enne avrebbe acquistato per un gruppo di giovani di cui avrebbero fatte parte le vittime e che non era stata pagata.

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